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File a cui Windows 7 e 10 cambiano automaticamente la data dell’ultima modifica


L’anomalia riportata di seguito riguarda solo le unità formattate in ntfs e l’avevo incontrata anche in passato ma, pensando dipendesse da un mio errore di cui non mi ero accorto ed avendo sempre gli archivi in duplice copia, ho rimediato alla faccenda senza darci molto peso fino a quando non l’ho incontrata nuovamente lo scorso 25 aprile. In passato ho salvato dei messaggi di posta con xp ed outlook express utilizzando la modalità di default che li scrive in file con estensione .eml. Per motivi che puoi benissimo immaginare, ho l’abitudine di consultare tali archivi ordinandoli per data dell’ultima modifica ma nel farlo con windows 7 ho scoperto che mi dava un ordine assurdo che non corrispondeva minimamente ai miei ricordi. Dopo essermi accertato che le opzioni di visualizzazione fossero regolate correttamente, ho scoperto che il problema dipendeva dal fatto che la data dell’ultima modifica dei file era stata aggiornata alla data odierna e la cosa mi ha lasciato perplesso e anche un po’ impaurito perché pensavo ad un virus che per fortuna non c’era. Siccome in questo periodo per la posta sto usando outlook express modificato per windows 7, in secondo luogo pensavo fosse lui a creare il disguido ma dopo aver fatto tutte le verifiche del caso ho scoperto che non era così. Tralasciando tutte le prove e le verifiche per le quali mi sono anche avvalso di un’ulteriore verifica fatta da un amico, per farla breve le cose stanno così: se hai dei file con estensione .eml salvati in xp con outlook express e li vai a copiare o semplicemente visualizzare senza aprirli in una unità ntfs in windows 7 o 10, la data dell’ultima modifica viene aggiornata a quella odierna. In linea generale è del tutto normale che nel copiare dei file venga cambiata la data di creazione, trovo invece anomalo ed assurdo che venga cambiata anche la data dell’ultima modifica senza che i file vengano aperti e modificati con qualche applicazione. A complicare ulteriormente la faccenda, saltuariamente capita che un file abbia la data dell’ultima modifica aggiornata se la si guarda dalla scheda generale mentre mantiene la data giusta guardandola con visualizzazione dettagli o dalla scheda dettagli. Da notare inoltre che salvando un file .eml in windows 7 e addirittura con outlook express modificato per tale sistema, l’anomalia scritta sopra non avviene (non ho provato quest’ultimo salvataggio con windows 10 ma non credo vi siano problemi). Pur non sapendo il motivo del problema scritto sopra, ho trovato un modo per evitarlo che consiste nell’attivare l’attributo di sola lettura per i file .eml che non vogliamo vengano modificati. Tuttavia per farlo occorre avere ancora una macchina con xp oppure che i file siano memorizzati in una unità in fat32 perché se li mettiamo in una unità ntfs con windows 7 o 10 la frittata è fatta! Se hai tanti file, invece di star lì a modificarne l’attributo uno per uno, puoi usare il prompt dei comandi che nonostante si avvalga dei vecchi comandi dos è assai più rapido come spiegato nell’esempio che segue. Immagina d’avere un disco esterno associato all’unità H con una sottocartella chiamata documenti e le sottocartelle la mia ragazza, la mia ex, messaggi della suocera. Per mettere l’attributo di sola lettura a tutti i file della cartella documenti e le sue sottocartelle fai così:
1) apri il prompt dei comandi e digita
H:
per andare nel disco esterno e poi scrivi:
cd documenti
per entrare nella cartella omonima;
2) poi digita:
attrib *.* +r /s /d
e cento file saranno cambiati in un attimo. Quanto ci avresti messo a cambiarli uno per uno dalle proprietà di windows maiale? Attrib è il programma che esegue il lavoro, *.* significa tutti i file, +r vuol dire attivare l’attributo di sola lettura (probabilmente la r l’hanno messa come iniziale di read), /s fa in modo che vengano inclusi i file delle sottocartelle, /d mette l’attributo di sola letttura anche alle cartelle e non è strettamente necessario e quindi puoi anche ometterlo. Visto che l’attributo di sola lettura non preclude in alcun modo la consultazione degli archivi, penso che non dovresti avere la necessità di toglierlo ma per completezza d’informazione il comando per farlo è il seguente:
attrib *.* -r /s /d
Se usando attrib in windows 7 ottieni il messaggio accesso negato, significa che hai uac attivata; mettila a zero per risolvere il problema. Di solito windows 10 è più restìo a lasciarti fare qualcosa e mi ha lasciato perplesso il constatare che permette di usare attrib anche con uac al 100%.

Di Franco (moderatore)

Appassionato di radio ed elettronica fin da bambino, in età adulta mi sono dedicato molto al computer e qui trovi alcune delle mie esperienze con l'aggiunta di temi di attualità che mi sono cari.

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