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Approfondimento su come sbloccare la pompa per l’impianto di riscaldamento e dintorni


Per motivi che potrai facilmente intuire, nonostante l’argomento trattato, pubblico questo articolo anche nella categoria dell’attualità del blog.
Quanto segue approfondisce ma non esaurisce l’argomento in oggetto iniziato in
questo articolo
Lo scorso 13 dicembre la vecchia pompa di trent’anni fa con la manopolina per lo sblocco vista nel precedente articolo si è bruciata e al suo posto me ne hanno messa una che chiamano pompa elettronica.
A parità di potenza, quelle che chiamano pompe elettroniche sono più piccole delle altre; naturalmente, stringi stringi, se vuoi che la pompa giri, un motorino esiste comunque e di elettronico c’è solo una schedina che svolge le seguenti funzioni:
• segnala l’accensione della pompa con una luce,
• regola la velocità della pompa tramite un pulsantino e un menu circolare con numeri da 1 a 3,
• segnala con una E quando la pompa è in errore, ad esempio quando è bloccata.
Nota: siccome dove abito le cose spariscono nel nulla, non ho potuto consultare le istruzioni e, per quanto dirò poi, l’idraulico che è venuto questa mattina mi ha detto che l’errore era segnalato con E2 ma presumo che la E stesse per error/errore mentre il 2 fosse solo il numero della velocità a cui era settata. Inoltre non so se la E è davvero maiuscola come ho messo qui per distinguerla da una e congiunzione e se viene segnalato l’errore anche in occasioni diverse dal semplice blocco.
La potenza da scegliere per la pompa del riscaldamento dipende dall’impianto della tua abitazione ma siccome non sono un idraulico non ti so dire come va calcolata; probabilmente lo si fa in base ai metri e al diametro dei tubi, dall’altezza della casa (ossia per quanti piani la pompa deve spingere l’acqua), e dal numero di termosifoni ma per tutte queste cose devi guardare un manuale d’idraulica. Certo è che quando sostituisci la pompa l’idraulico che viene si limita a guardare i dati di quella precedente così che se il primo della serie ha sbagliato i calcoli te li tieni sbagliati a Vita!
Pur avendo letto qualcosa in rete, non mi è ancora del tutto chiaro con quale criterio si sceglie la velocità della pompa e quindi l’ho chiesto all’idraulico ottenendo questa risposta: “io le metto sempre a due…” Come a dire: facciamo una via di mezzo che va sempre bene!
Una delle difficoltà che gli idraulici incontrano quando devono sostituire la pompa è che i punti d’innesto devono ovviamente avere lo stesso diametro della pompa precedente.
In quella fredda mattina dello scorso 13 dicembre, per farmi sostituire la pompa ho dovuto chiamare tre idraulici:
il primo mi ha detto che la pompa era molto grossa e che non la poteva sostituire perché introvabile… che si sarebbe informato… Sì, ma al 13 dicembre non posso star lì a cincischiare! Cavoli, vuoi che una pompa così grossa/potente l’abbiano fatta solo per me?
Il secondo mi ha detto che la sua ditta fa assistenza e pulizia alle caldaie ma non alle parti esterne di esse. Ed infatti quando la stessa ditta era venuta a pulire la caldaia, per farmi sostituire una valvolina di un tubo esterno ho dovuto insistere un pochino! Certo che abbiamo costruito una strana società! Immagina di dover far sostituire un tubo che dall’esterno entra in caldaia; cosa facciamo? chiamiamo due idraulici perché il primo lo mette fino ai bordi della caldaia mentre il secondo lo collega all’interno?
Finalmente Il terzo idraulico mi ha sostituito la pompa mettendo quella elettronica che, a suo dire, costa di più ma consuma di meno… La solita presa in giro! Ammesso che consumi davvero un po’ di meno, e vorrei sapere se a parità di potenza qualcuno si è messo a misurare l’assorbimento del vecchio e del nuovo tipo senza fidarsi delle etichette, anche se alla fine di un anno risparmiassi qualche euro, quanti anni devono passare prima d’assorbire il costo maggiore della pompa? E siamo sicuri che le pompe elettroniche durino quanto le altre? Io ho dei seri dubbi anche per ciò che vedremo di seguito.
La nuova pompa è andata bene per tutto l’inverno ma quando sono andato ad accenderla in questo ottobre non è più partita. Mettendoci l’orecchio, qualche volta faceva un leggero ronzio come se volesse partire ma nulla più. Ho pensato subito che si fosse bloccata ed ho anche pensato che quella precedente, ossia quella con la manopolina vista nello scorso articolo, è durata anni e anni senza mai bloccarsi. Quindi ho svitato la vite vista nell’articolo precedente presente anche sulla pompa elettronica notando subito una differenza. Dalla parte interna, la vite/tappo di questa pompa ha un cilindretto non presente nella pompa sbloccata nello scorso articolo. Una volta inserito lo stesso cacciavite per sbloccare il motorino, non sono riuscito a farci nulla perché sembrava che all’interno non ci fosse nessuna vite. Quindi ho provato con altri due cacciaviti a taglio più piccoli senza risolvere niente e scioccamente mi sono fermato lì perché se avessi provato ancora con cacciaviti diversi… Nel compiere queste operazioni notavo che all’interno il cacciavite mi portava verso l’alto come se la vite non fosse al centro del foro e se avessi approfondito la faccenda…
Parlando al telefono con uno che un tempo lavorava con materiale elettrico, mi ha detto che certe pompe non si possono sbloccare; possibile? Mi sembra strano! Poi una sera ho avuto l’occasione d’avere a casa un vedente e già che c’era gli ho fatto guardare il foro ma al suo interno non ha visto nulla a cui inserire un cacciavite. Sembra impossibile ma anche i “Normodotati” che vedono benissimo a volte non vedono ciò che hanno davanti; non avendo mai visto non so come ciò possa accadere ma è un dato di fatto che ciò succede e se qualcuno me lo spiega… E’ altrettanto un dato di fatto che se un cieco non trova una vite o quant’altro certi normodotati esclamano: “Eh, ma se è cieco, come vuoi che faccia? E’ ovvio che non la trova!”. Ma quando succede la stessa cosa ai normodotati allora è un fatto normale. Perché?
Così, fidandomi della vista altrui e quindi anch’io convinto che in quel foro non ci fosse nulla, ho chiamato l’idraulico che, porcaccia miseria, con venti euro mi ha semplicemente sbloccato la pompa!
Ma tu pensi che io sia stato lì zitto zitto senza guardare/toccare con che attrezzo l’aveva sbloccata?
In pratica, la vite/tappo la sviti con il solito grosso cacciavite a taglio mentre al suo interno ci devi andare con un cacciavite a stella e va bene quello comunemente utilizzato per aprire i computer. Siccome quando l’idraulico se ne è andato ho fatto la prova, ho notato che la vite interna in questo caso non è al centro del foro ma verso l’alto e se solo avessi ascoltato di più il mio intuito, se avessi provato con cacciaviti a stella e se non mi fossi fidato della vista altrui… Ma con i se e con i ma non si torna indietro e quindi spero che questo articolo serva ai non vedenti a non fare gli stessi errori e a certi normodotati ad essere meno prevenuti nei confronti di chi non ha la vista.
Concludo aggiungendo una cosa che mi ero dimenticato: andando in caldaia, la nuova pompa risulta assai silenziosa; ciò nonostante, girando per la casa, quando è accesa si sente un suono che si propaga per i tubi dell’impianto abbastanza fastidioso soprattutto se lo tenessi acceso di notte, cosa che non accadeva con la vecchia pompa.
Nota del 2021: un’ulteriore aggiunta la puoi leggere
qui

Di Franco (moderatore)

Appassionato di radio ed elettronica fin da bambino, in età adulta mi sono dedicato molto al computer e qui trovi alcune delle mie esperienze con l'aggiunta di temi di attualità che mi sono cari.

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