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Lo strapotere delle compagnie telefoniche, guasto linea fissa tim e rimborso

Un banale fatto di vita quotidiana mi ha permesso di toccare con mano lo strapotere delle compagnie telefoniche facendomi riflettere su cose che vanno ben al di là dell’aspetto tecnico di un guasto tim/telecom.<>

Domenica 10 gennaio 2021

Prima di cena ero lì spaparanzato sul divano ma invece d’essere rilassato, la mia faccia era truce a causa di problemi in casa; sento un mezzo squillo della linea fissa tim/telecom e pensando a qualcuno che non avesse di meglio da fare se non quello di disturbare gli altri con gli scherzi telefonici, l’ho mandato là dove inviava Grillo qualche anno fa. Di lì a poco sento un altro mezzo squillo ma gracchiante come se i cavi avessero un contatto instabile; ero troppo giù di morale e quindi mi sono detto che li avrei guardati il giorno dopo e che, chi unque fosse a chiamare, avrebbe aspettato il giorno dopo.

Lunedì 11 gennaio

Nonostante i cavi fossero a posto, alzando il telefono il segnale non c’era e quindi sono andato al piano superiore dell’abitazione là dove entra il cavo esterno di tim/telecom ma il risultato era lo stesso e quindi ho capito che il guasto era della compagnia telefonica. Essendo ancora senza energie dal giorno precedente non ho imprecato e con il cellulare ho chiamato il 187 dove mi ha risposto uno abbattuto quanto me che tuttavia alla fine è riuscito a dirmi che nella mia zona c’era un guasto generico su più numeri tra cui anche il mio. Ma sarà proprio così? Per quanto dirò in seguito nutro dei seri dubbi, forse il mio guasto non aveva nulla a che fare con quello generico ma non potendo consultare i dati tecnici dei loro computer la verità non la saprò mai. Per il resto dell’11 e 12 gennaio ho richiamato il 187 parlando? Beh si fa per dire, con un computer programmato anche con messaggi sciocchi del tipo:
“il guasto nella sua zona è ancora presente, i tecnici stanno lavorando per risolverlo…”
Non sono un esperto di linee telefoniche, ma visto che in quei giorni non c’è stato un uragano ad abbatterle, a meno che un cavo multiplo non si sia rovinato per altri motivi, quasi sicuramente il guasto era in qualche centralina elettronica costituita da schede la cui sostituzione non richiede tempi lunghi a patto che ci sia qualcuno a farlo e che si abbiano i pezzi per poterlo fare. Ma tim/telecom, prevede che certi guasti possano accadere o aspetta che succedano per prendere le misure necessarie? Mettono un messaggio come se ci fossero decine di tecnici lì a lavorare tutto il giorno! E’ un po’ come quando fai una richiesta e ti dicono che è in elaborazione come se ci fosse qualcuno che sta impastando la pizza! Visto che le cose andavano per le lunghe, in seguito hanno cambiato il messaggio del pc perché continuare con quello precedente sarebbe stato troppo evidente che ci stavano prendendo in giro.

13 gennaio

Pur avendolo già segnalato, a forza di trafficare con il 187 stranamente il computer mi ha dato la possibilità di segnalare il guasto ed impulsivamente l’ho risegnalato commettendo un errore che mi costerà anche in termini economici. Successivamente ho fatto questa riflessione: le compagnie telefoniche badano solo al loro profitto, vuoi vedere che avendolo segnalato nuovamente conteranno i giorni del guasto dal 13 gennaio? Ed infatti sarà proprio così! Chi pensa solo al profitto è povero di spirito e come tale assai prevedibile fino a diventare noioso.

14 gennaio

Sono uno dei pochi a non avere il collegamento internet nel cellulare e il Nochia e55 che adopero con vodafone lavora con il 3g che, pur lasciandoti ancora telefonare e scrivere/ricevere sms, è in fase di dismissione per ciò che riguarda internet e quindi non era il caso d’attivarlo. Ma anche se avessi avuto internet nel migliore iphone, una cosa è leggere e scrivere qualche messaggio, un’altra è fare con internet delle cose più complesse come quella di gestire un sito ed in modo particolare quando a svolgerle è una persona non vedente che deve stressarsi con la sintesi vocale e toccare due volte lo schermo per ogni funzione: la prima per farsi dire sopra a quale elemento si trova, la seconda per mandarlo in esecuzione. E’ un qualcosa che si può fare per un po’ ma che non è il caso di svolgere per ore. Visto che il 187 mi faceva interagire solo con un computer provvisto di messaggi vaghi senza avere la possibilità di parlare con qualcuno a cui chiedere grosso modo per quanti giorni il guasto si sarebbe protratto in modo da decidere se chiamare qualcuno che mi accompagnasse in negozio nella speranza di trovare un router con sim, non sapendo a chi rivolgermi ho chiamato i carabinieri. Naturalmente non volevo che mi aggiustassero la linea e nemmeno che mi dessero informazioni riservate; ma visto che il guasto riguardava diversi numeri della zona, ho chiesto loro se non potevano comunicare con tim/telecom con qualche altro numero in modo da chiedere informazioni. Mi ha risposto un carabiniere gentile ma che non ha potuto fare nulla perché, secondo lui, non ci sono altri numeri delle compagnie telefoniche al di fuori di quelli ufficiali. Mi ha detto di chiamare un negozio tim doveperò, come pensavo, non sapevano un fico secco. Non so se davvero non vi siano altri numeri per contattare tim/telecom, può anche essere che questi siano riservati ai piani alti del potere e non disponibili ad un semplice carabiniere che magari non ha la voglia d’interpellare i superiori; certo è che in caso di necessità comunicare con tim/telecom al di fuori del canale ufficiale non è per nulla facile ed ho fatto la riflessione seguente: a causa dei soldi che verrebbero persi dalle compagnie telefoniche forse non succederà mai; ma se ci fossero dei validi motivi per farlo, cosa capiterebbe se, mettendosi d’accordo, tutte le compagnie telefoniche bloccassero le reti per una settimana? E se le forze dell’ordine hanno difficoltà a comunicare con loro quando sono attive, come farebbero ad interpellarle con le reti disattivate? Oltre al disagio, t’immagini il disastro economico che succederebbe in un mondo in cui si fa quasi tutto online? E le forze dell’ordine, dove andrebbero a cercare i dirigenti delle compagnie che forse non si sa nemmeno bene chi sono e dove sono? Abbiamo costruito una società basata sul nulla dove basterebbe un niente per distruggerla, una società piena di mezzi per comunicare ma senza comunicazione; pensa a quando sei costretto a parlare con un computer che ovviamente ti dà solo ciò per cui è stato programmato e cioè solo quello che va a vantaggio di chi detiene il potere. Insomma, per fare un esempio stupido e banale ma assai efficace, se mandi a fanculo alexa, ottieni la seguente risposta politicamente corretta ma priva di umanità: preferisco non rispondere. Ed il bello è che ormai molta gente si comporta così anche nella vita reale! Persone senza fantasia, senza iniziativa, prive di spirito.

15 gennaio

Non avendo preso appunti, e quindi non ricordando alla lettera i singoli passaggi, in quei giorni qualche volta invece di premere il tasto per la sezione tecnica ho schiacciato quello per la gestione commerciale in modo da poter parlare con un operatore che alla fine si limita a dire le puttanate che trova scritte sullo schermo e cioè che il guasto è ancora esistente. Già! Come se uno non lo sapesse! E anche verso sera di quel venerdì mi son sentito dire grosso modo la stessa cosa salvo le volte in cui magari scrivono un sollecito che poi non si sa se verrà preso in considerazione. In tarda serata mi sono accorto che nel cellulare avevo due sms non letti entrambe di tim che mi comunicava la risoluzione del guasto. Sono orbo ma in compenso a volte mi si attiva un sesto senso e mi sono detto: no, vedrai che il telefono non funziona ed era proprio così! Quindi verso le 22 di quel giorno ho richiamato il 187 dicendo che con la risoluzione del guasto di zona il mio numero ancora non funzionava. Ma allora, il mio guasto dipendeva da quello generico o ce n’era un altro come pensavo? Essendo venerdì sera, naturalmente avrei dovuto aspettare fino a lunedì. Un’altra stranezza che scoprirò poi, è che la segnalazione scritta sopra è stata datata 16 gennaio che era sabato mentre io sono sicuro d’aver chiamato venerdì di gran lunga prima della mezzanotte. Nei computer ci scrivono ciò che gli pare e quando andrai a protestare ti fanno passare da scemo dicendoti che è il computer a dirlo, come se chi usa il pc dal 1988 come me non sapesse che gli puoi far dire che fuori c’è il sole anche quando piove!

18 gennaio

In quel lunedì il 187 diceva che il guasto sarebbe stato riparato entro il giorno 20, ma che palle! E circa alle 18 ho richiamato ed hanno fatto un sollecito.

19 gennaio

Non ci speravo ma nel primo pomeriggio ho sentito il telefono squillare e a chiamarmi era un amico; di lì a poco ho ricevuto un’altra chiamata da tim/telecom con il tecnico che mi diceva d’aver risolto il problema e alle 13 e 49 mi hanno mandato un sms di conferma dell’intervento.

23 gennaio, rimborso

Non sono attaccato ai soldi ma allo stesso tempo non mi piace passare da scemo e sono felicissimo quando posso rompere le scatole a chi detiene il potere: ho un contratto per cui pago una cifra mensile; perché pagarla per intero se il servizio per cui la pago è rimasto assente per diversi giorni? Non so con esattezza dopo quanti giorni d’interruzione della linea telefonica è possibile chiedere un rimborso, però era ovvio che dal 10 al 18 gennaio erano più che sufficienti per poterlo fare. Non ci sono stati moduli da compilare, una cosa veloce svolta chiamando il 187 però… Come già mi era stato detto, secondo il computer il guasto è avvenuto il giorno 13… balle! e sempre secondo il computer è stato risolto il giorno 18… balle! Mi daranno 20 euro, più di metà bolletta e non è niente male per quei pochi giorni, ma hai capito come fanno a calcolare il periodo del disservizio quando ti spettano dei soldi? Nell’epoca in cui ogni nostro passo è registrato, stranamente i computer non iriescono a decifrare che il guasto è partito dal 10 gennaio, non hanno registrato la telefonata del giorno 11 e poi hanno anche previsto il futuro scrivendo un giorno prima la risoluzione del guasto. Non so quanti soldi m’avrebbero dato se avessero contato tutti i giorni, ma per me non è una questione di soldi ma bensì il fatto che ancora una volta chi detiene il potere ti fa passare da imbecille. E se non avessi chiesto il rimborso, si sarebbero comportati come se nulla fosse accaduto? Mi dimenticavo di scrivere una cosa: nei giorni in cui non avevo la linea, sul cellulare mi è arrivata la solita chiamata del computer con la quale puoi esprimere l’opinione sul servizio del 187 e naturalmente ho dato parere negativi. Beh, nonostante le tante altre chiamate che ho fatto, la telefonata per esprimere il mio parere non me l’hanno più inviata e ho notato che ciò accade quando in precedenza hai dato un parere negativo mentre se lo dai positivo… alla faccia della privacy! E tra l’altro avevo previsto anche questo perché, lo ripeto, chi è povero di spirito è noiosamente prevedibile. Per concludere in dialetto veneto: tim/telecom: ma che do bae che te fè! Hai mai letto un articolo che termina così?

Di Franco (moderatore)

Appassionato di radio ed elettronica fin da bambino, in età adulta mi sono dedicato molto al computer e qui trovi alcune delle mie esperienze con l'aggiunta di temi di attualità che mi sono cari.

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