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Quando il guasto non sembra la batteria quasi scarica

Mi riferisco alla batteria del telecomando della radiosveglia Auna connect 150 che riceve anche il dab e che nei mesi scorsi funzionava malissimo e sembrava che il guasto fosse assai più grave di una batteria quasi scarica. Non usando la sveglia e l’orologio, accendevo e spegnevo la radio non con il telecomando e nemmeno con la manopola anteriore che la porta solo in standby ma tramite l’interruttore posto sul retro. In un primo momento il telecomando funzionava malissimo per poi riprendersi e qui faccio notare che nel caso di una batteria quasi scarica caso mai succede il contrario visto che quando rimane per un bel pezzo a riposo si riprende un pochino per poi tornare al punto in cui si trovava prima d’usarla se non addirittura scaricarsi maggiormente. Più che ad un guasto al telecomando, questo comportamento mi faceva pensare ad un problema su qualche condensatore della radio che magari all’inizio non funzionava e poi, riempendosi di corrente, faceva funzionare il ricevitore del telecomando.
Al contrario, c’era un secondo comportamento che mi faceva pensare ad un guasto del telecomando visto che a funzionare male erano i tasti numerici con cui si richiamano le stazioni memorizzate mentre, ad esempio, il mute o il tasto per lo spegnimento/accensione funzionavano benissimo; capita infatti che la membrana posta sotto i tasti di un telecomando si sporchi e… Ma ero abbastanza incerto perché l’avevo sempre adoperato con accortezza…
Un’altra cosa che mi lasciava un po’ perplesso era che ad una certa distanza il telecomando non funzionava più, e fin qui si può pensare alla batteria; Avvicinandomi funzionava ma avvicinandomi maggiormente, e tuttavia non fino al ridosso della radio che avrebbe fatto da schermo all’impulso del telecomando, i comandi non funzionavano più; insomma… vicino ma non troppo come due innamorati incavolati!
Misurando la batteria cr2025 ottenevo circa 3 volt e quindi apparentemente carica; lo so, qualsiasi batteria andrebbe misurata con un apposito provabatterie invece di un normale multimetro/tester oppure, se si adopera quest’ultimo, mettendoci un carico che assorbe corrente in modo da verificare se quando lavora la tensione della pila scende. Tuttavia pensavo che un telecomando non assorbe molto e che se al posto dei 3 volt ve ne fossero stati circa 1,5 non sarebbe caduto il mondo! Pensavo infatti a certi telecomandi lì da tanti anni con le pile mezze scariche e che tuttavia funzionano…
Facendo funzionare il telecomando vicino ad una radio in onde medie ne sentivo gli impulsi, poi scoprirò che erano troppo lenti e un po’ deboli, ma, ammesso d’aver provato quel telecomando con la radio in onde medie quando la pila era carica, chi vuoi che si ricordi esattamente com’erano gli impulsi!
Un giorno il telecomando non ha più funzionato e un altro giorno che sono andato in tabacchino non per prendermi da fumare ma per farmi le foto, con pochissima convinzione ho comprato la batteria e tutto è andato a posto.
Dagli anni ’80 ad oggi ho adoperato diversi telecomandi ma finora un comportamento del genere non l’avevo mai incontrato e la cosa fondamentale che questo c’insegna è che non basta sentire gli impulsi del telecomando in una radio ad onde medie, bisogna che questi siano anche di una certa qualità.

Di Franco (moderatore)

Appassionato di radio ed elettronica fin da bambino, in età adulta mi sono dedicato molto al computer e qui trovi alcune delle mie esperienze con l'aggiunta di temi di attualità che mi sono cari.

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