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Computer, hardware e software

Quando Windows 10 non assegna una lettera di unità alle partizioni

Non so dirti se il problema illustrato di seguito si verifichi saltuariamente o abitualmente, tuttavia si tratta di un altro piccolo esempio di regressione rispetto a windows 7 ed xp (con windows 8 e 8.1 non ho esperienza). In un disco privo di partizioni e con un computer con scheda madre moderna ho installato windows 7 che, come già visto, non fa funzionare le usb se prima non sono stati installati i driver della scheda madre. Però Per installarli avevo bisogno di una sintesi vocale che non potevo inserire tramite disco esterno o chiavetta e che non avevo su cd e quindi l’unico modo era quello di collegare l’hard disk ad un altro computer ed inserire il file di cui avevo bisogno. Quindi ho avviato un secondo computer in cui avevo windows 10 e dopo aver fatto le opportune connessioni, ho collegato l’hard disk con windows 7 tramite un adattatore usb-sata. Windows 10 mi dava il segnale che era stato inserito qualcosa nella usb ma anche un secondo segnale che qualcosa non andava ed infatti andando su Questo computer non vedevo le unità del disco appena collegato. Tralascio tutte le varie prove con relative imprecazioni e supposizioni. Alla fine mi viene in mente di avviare Aomei partition assistant per vedere se nota il disco collegato. Il disco lo vede ma… le due partizioni, quella piccola di boot e quella più grande con il resto di windows, sono contrassegnate con un asterisco ad indicare che non è stata assegnata loro nessuna lettera di unità. A me interessava solo la partizione più grande e quindi ho selezionato quella e sono andato sul menu Partizione, nel sottomenu Avanzato da cui ho scelto Cambiare lettera di unità ed ho assegnato una lettera di unità valida. A quel punto la partizione mi veniva vista anche in Questo computer e ho potuto copiarvi ciò che desideravo. Ma non ero ancora soddisfatto perché io ricordavo che in passato leggevo un disco preparato nello stesso modo senza tante manovre ed allora sono tornato in Aomei partition assistant e facendo le stesse manovre scritte sopra o riportato la partizione com’era prima, ossia senza lettera di unità. Ho spento tutto e con lo stesso computer ho inserito il cassetto con il disco di windows 7 e, una volta avviato, ricollegato l’hard disk con l’adattatore usb-sata con l’altro windows 7. In Computer le due partizioni sono apparse istantaneamente e la morale è che xp e windows 7 assegnano automaticamente le lettere di unità alle partizioni mentre windows 10 in certi casi non lo fa e per farglielo fare devi usare un programma, come ad esempio Aomei partition assistant, sprecando tempo per fare un qualcosa che potrebbe essere svolta immediatamente, alla faccia dei computer veloci. Insomma, io windows 10 l’adopero poco, però più lo uso e meno mi piace. Posso dirlo o bisogna sempre dire che le cose attuali funzionano bene?

Di Franco (moderatore)

Appassionato di radio ed elettronica fin da bambino, in età adulta mi sono dedicato molto al computer e qui trovi alcune delle mie esperienze con l'aggiunta di temi di attualità che mi sono cari.

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