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Smascherate le fantasie dei call center

Non ho nulla contro chi lavora nei call center, anzi per certi aspetti sono persone che ammiro perché oltre a svolgere un’attività ripetitiva e noiosa, riescono a sopportare l’annullamento della loro personalità dicendo ai clienti quelle tre o quattro assurde baggianate che il padrone impone loro di dire. Mi sono sempre chiesto se alla fine della giornata riescono ancora a distinguere il falso dal vero!
In questo articolo parlerò di Tim ma il discorso è valido per qualsiasi altra ditta che effettua chiamate più o meno a caso con proposte di vendita di beni e servizi.
Innanzitutto va detto che in molti casi a chiamarti non è tim ma una ditta che lavora per lei. Nel 2018 nel mio paese di campagna l’adsl tim era presente solo con i 7 mega e dalla tarda primavera di quell’anno sono cominciate le telefonate con varie proposte per avere internet più veloce; pur essendo interessato ad aumentare la velocità di connessione, non ho mai accettato le proposte dei call center che ti riassumo basandomi sui ricordi e dicendoti anche il motivo del mio comportamento.
1) pagare il modem tim che mi avrebbe fatto connettere più velocemente e cambiare numero di telefono con numerazione diversa; principalmente non ho accettato per il cambio del numero telefonico. Oltre al minimo disagio di dare quello nuovo a tutti i miei contatti, dalla nuova numerazione era evidente che m’avrebbero collegato ad una centralina di un paese limitrofo che aveva già l’adsl a 20 mega e ciò significa che la distanza dalla mia abitazione e le molte persone collegate avrebbero diminuito di molto la velocità di connessione rendendo il mio cambiamento da 7 a 20 mega quasi nullo (vedi oltre per altri dettagli). Inoltre non trovo giusto che si debba per forza adoperare un modem tim. Innanzitutto quello che tim chiama modem io preferisco chiamarlo router perché si tratta di una scatola con la quale è possibile costituire anche una rete interna all’abitazione a cui collegare più pc, telefonini o televisori. Non è tim a costruire i router, al massimo li può far personalizzare e quindi ti darà il modello di cui ha le scorte in magazzino che non è detto sia quello più adatto alle tue esigenze. Ad esempio, i router netgear hanno un programma interno che parla anche italiano ed è molto accessibile con gli screen reader per non vedenti ma, in passato e non so se adesso le cose siano cambiate, non era così con i router Dlink. E’ vero che se il router si guasta la Tim te lo cambia senza spendere, ma ti sei mai chiesto quanto ti costa quel router pagandolo a rate con la bolletta telefonica? Tra l’altro, le rate e il periodo in cui pagarle tramite bolletta affinchè il router sia tuo sono variabili forse a seconda dell’apparecchio o a seconda del contratto; fatto sta che c’è chi ha fatto i conti e si è ritrovato a pagare un router circa 300 euro. Ma siamo sicuri che il router che ti hanno dato li valga? E se li vale, hai davvero l’esigenza d’avere un router da 300 euro o te ne basta uno da 100?
2) Mettere il router tim senza cambiare numero; Non ho accettato per quanto detto sopra.
3) Attivare l’adsl con fibra; era un primo pomeriggio di luglio e quindi caldo ed ero incavolato non so più per che motivo. All’interlocutrice dico che qui la fibra non c’è e rimane un po’ perplessa, non sa bene cosa dirmi e… L’ho mandata letteralmente a fanculo! Lo so che non si dovrebbe fare così, ma ero incavolato e il constatare che prima di chiamare non si preoccupano nemmeno di controllare com’è cablata la zona mi ha fatto andare in bestia.
4) Nuovamente attivare l’adsl tramite fibra; anche in questo caso ho detto all’operatore che qui la fibra non c’è e mi ha risposto che il prossimo mese inizieranno i lavori per inserirla proprio al mio paese. Eravamo a fine luglio, figurati se in agosto vengono a mettere la fibra proprio in un paese di campagna per collegare qualche decina di utenti! Non serve aver studiato economia per sapere che certi lavori si fanno là dove si ha un ritorno economico. Non mi sono incavolato perché non ne valeva la pena.
5) Nuovamente avere internet a 20 mega ma solo con il modem tim; era settembre o ottobre 2018 e secondo l’operatore avrei potuto navigare a 20 mega solo con il modem tim e da marzo 2019 con il mio router non avrei più potuto connettermi nemmeno a 7 mega. Hai capito quali puttanate sono costretti a dire questi operatori? Ed il bello è che questo si era talmente calato nella parte che parlava come se ci credesse! Innanzitutto i 7 mega, i 20 mega e la fibra dipendono dalla centralina e dalle infrastrutture a cui sei collegato. Tu puoi avere il router più bello e veloce del mondo ma se la centralina non ti dà quella velocità e quel servizio del bel router non te ne fai un fico secco! Lui mi diceva che il modem tim è come una Ferrari ed è per questo che funziona velocemente; il fatto è che anche una Ferrari è costretta a stare incolonnata nel traffico cittadino quando non si può passare ed in quel caso tutta la sua ripresa e velocità sono assolutamente sprecate. Hai capito il concetto? Da notare che lui non sapeva quale router stavo usando; e se il giorno prima ne avessi comprato uno di bellissimo? Ma poi esistono router che non ti fanno andare a 20 mega?
6) Serata d’autunno con proposta d’avere l’adsl a 20 mega ma con il modem tim; era un’operatrice tranquilla e quindi ho rifiutato senza incavolarmi.
Le telefonate sullo stesso tono scritte sopra sono continuate anche nei primi mesi del 2019 ma non ricordo i particolari; poi mi pare siano cessate, o forse sono io che non le ricordo perché le avversità della vita non me le fanno ricordare.
Esattamente come mi aspettavo, il mio vecchio router ha continuato a collegarsi ad internet anche in marzo 2019 e continua a farlo anche in maggio 2020 alla faccia delle baggianate che ci raccontano. Oltretutto si tratta di un router con firmware aggiornato nel 2019, perché non dovrebbe funzionare? D’altra parte non credo che vi sia qualche marca che produce router non compatibili con l’adsl di Tim.
Sempre in marzo 2019 ho scoperto che finalmente al mio paese arrivava l’adsl a 20 mega ma non so se è stata attivata in quel mese o se fosse presente da un po’ di tempo. Se dalla mia abitazione volessi raggiungere la centralina Tim, non sarebbe proprio il caso di prendere la macchina per una distanza così breve! Ciò nonostante, inserendo il mio indirizzo nel sito Tim in modo da verificare la velocità a cui mi sarei potuto collegare ho scoperto che mi fermavo a 12 e qualche cosa. Inserendo quello più vicino alla centralina ottenevo la velocità di 14,99. T’immagini quanto lenta sarebbe stata se avessi accettato d’essere collegato ad una centralina di un paese vicino?
In quei giorni ho anche scoperto che dal 31 dicembre 2018 dovrebbe essere andata in vigore la delibera AgCom 348-18-CONS in cui, riportando il concetto con parole mie, si dice che le compagnie telefoniche devono lasciare che i loro clienti adoperino il router che desiderano ed è proprio ciò che pensavo di far valere quando avrei fatto attivare i 20 mega chiamando il 187. Infatti per me non ha senso cambiare i contratti tramite le chiamate dei call center che ti mettono sempre fretta e raccontano baggianate. La cosa migliore sarebbe quella d’andare in internet e di leggere attentamente le varie possibilità di contratto e poi attivare dalla rete o chiamando il 187 il contratto che si avvicina maggiormente alle tue esigenze. Ma se anche tu ti scocci a leggere un sacco di cavilli burocratici, puoi semplicemente chiamare il 187 scegliendo un momento in cui gli utenti non sono bombardati dalle offerte che spesso servono solo a confondere le idee.
Avendo anche altre cose da fare e dovendo affrontare le avversità della vita, sono arrivato a far attivare i 20 mega tramite 187 solo in maggio 2020; ho trovato una persona disponibile, cosa che non sempre accade, e soprattutto veritiera. Quando le ho detto che non ho il router Tim mi ha chiesto: “Ma il suo, non funziona più?” Dopo aver confermato che funziona, mi ha detto di tenermelo che tanto non cambiava nulla. Esattamente ciò che ho sempre pensato. Inoltre mi ha candidamente confermato che non avrei potuto navigare a 20 mega ma grosso modo a 13. Oltre ad avere la soddisfazione di poter usare il router che desideravo senza essere costretto ad acquistarne uno a rate per poi magari metterlo lì da parte come fanno certi utenti Tim, , quel giorno sono stato felicissimo d’aver trovato una persona onesta. Mi ha cambiato il contratto in un attimo riducendo anche il costo della bolletta ad un prezzo minore di quello proposto dai call center e dopo un’ora e mezza dalla centralina del mio paese hanno attivato i 20 mega per il mio numero, e, visto che la centralina era già adatta ai 20 mega, penso che nel mio caso sia stata solo un’attivazione software. Dalle opzioni avanzate del mio router ho scoperto che mi collego a 13 e qualcosa. Hai capito quante parole al vento sono costrette a dire le persone che lavorano nei call center?

 

Di Franco (moderatore)

Appassionato di radio ed elettronica fin da bambino, in età adulta mi sono dedicato molto al computer e qui trovi alcune delle mie esperienze con l'aggiunta di temi di attualità che mi sono cari.

Una risposta su “Smascherate le fantasie dei call center”

ecco ecco un’ulteriore dimostrazione di come queste telefonate mirino a raccontarti una massa di frottole anche se è vero che a volte trovi la persona onesta che ti dimostra come non si possa fare di tutta l’erba un fascio ma… quasi!

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