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Computer, hardware e software

unendo due partizioni, disco dinamico indesiderato e problemi con partition assistant, easeus partition manager e gestione disco

nell’unire due partizioni, mi sono trovato per forza a creare un disco dinamico di cui vedremo le caratteristiche principali. Con gli screen reader vedremo
anche un problema con Aomei partition assistant, un secondo con EaseUs partition ed un terzo con Gestione disco; e poi dicono che i non vedenti hanno del
tempo da perdere! il tutto mi è capitato con windows 10 ma da quanto ho letto in rete con l’11 sembra non vi siano differenze che comunque scriverò se
ci saranno e se lo riterrò opportuno.

Uno dei miei computer è configurato con due ssd con windows 10, uno “buono” e l’altro per le prove, e un hardisk comune per i dati il tutto commutabile
tramite il commutatore Lian li bz-06a. L’hard disk aveva due partizioni, una in fat32 e l’altra in ntfs, ma quella in fat32 non mi serviva più e volevo
fare un po’ di spazio in ntfs e quindi ho deciso d’unire le due partizioni. non è possibile unire due partizioni con filesystem diverso ma per questo basta
cancellare la partizione in fat32 e poi redistribuire lo spazio libero o fare una seconda partizione in ntfs per poi unirla alla vecchia partizione in
ntfs e così nella partizione ntfs non perdi i dati!
Teoricamente con Aomei partition assistant è un gioco da ragazzi. In pratica con lo screen reader non riesco a farla nel senso che non riesco a selezionare
la seconda partizione e se qualcuno trova una soluzione metta un commento nel blog.
Con EaseUs Partition Manager e con lo screen reader non riesco a selezionare il disco su cui operare ed allora non mi è rimasto che usare Gestione disco
di windows 10 con il quale però è possibile solo mettere lo spazio libero in una partizione.
poco male! Però, al termine dell’operazione e per motivi che non mi spiego e non più ripetibili, mi ha chiesto se volevo fare un disco dinamico. Rispondendo
no, usciva senza fare niente; rispondendo sì, l’ho fatto e apparentemente senza problemi ma non del tutto. Infatti, il disco dinamico appena creato funzionava
benissimo con windows 10 “buono”, ma una volta commutato l’ssd con windows 10 di prova non si riusciva più ad accedervi e mi scocciava perché sono abituato
ad avere un unico disco con i dati comuni.
Adoperando Gestione disco, in windows 10 “buono” il disco dinamico giustamente veniva visto online e con tutti i suoi giga, al contrario con windows 10
di prova non solo veniva visto come disco esterno, ma me lo dava con 0 mb; sempre con windows di prova non ho provato ad assegnargli una lettera di unità con Aomei partition assistant.
Avendo fatto un solo disco dinamico non so se questa è la sua caratteristica ma presumo di sì; in pratica, un disco dinamico dovrebbe funzionare solo con
il sistema con cui è stato fatto anche quando si tratta dello stesso windows 10, ma non posso dire una parola definitiva.
per fortuna in casa avevo più di un hard disk ed ho fatto la copia dei dati tramite un adattatore esterno e alla fine ho cancellato il disco dinamico con
Disk part di windows il quale lo contrassegna con un asterisco a fine riga come si trattasse di un disco gpt.
Con computer differenti e dischi diversi tra cui uno esterno, ho riprovato ad unire partizioni con Gestione disco, o meglio ad estendere il volume, ma
il difetto non si è più ripetuto. Stranezze dell’informatica!

Dischi dinamici

A differenza di un disco di base o basic disk che dir si voglia, un hard disk o un ssd dinamico è privo del boot di avvio e quindi non contiene l’mbr e
nemmeno il gpt per l’autoavvio. Il disco dinamico o dynamic disk ha un formato più recente che utilizza la memorizzazione dei dati anche con l’estensione
della partizione su più hark disk o ssd,usa LDM, (Logical Disk Manager), da capire, e la funzionalità VDS, (Virtual Disk Service), da comprendere. La caratteristica
principale del disco dinamico è quella di creare volumi con mirroring o raid-5 di cui però non ho esperienza perché tale caratteristica viene in genere
utilizzata nei grandi sistemi (ad esempio nelle telecomunicazioni). Il limite massimo di volumi che si possono creare è di 2000, tuttavia si consiglia
di utilizzarne meno di 32 anche se non ho capito perché proprio questo numero, perché non meno di 100 o 150?

Un problema con Gestione disco

Con gli screen reader ho notato un problema di Gestione disco che non mi permette di creare un disco dinamico in modo consapevole.
Entrati nel programma, ho visto che c’è differenza tra l’adoperare il menu di contesto e il click destro del mouse simulato con la tastiera. In pratica,
con il menu di contesto mi dà determinate opzioni, tra cui quella per estendere la partizione, mentre il click destro fatto con la tastiera ne dà altre,
tra cui la creazione di un disco dinamico. In realtà a volte il click destro non fa nulla ma per questo basta fare jaws al pc e poi ripetere il click destro per accedere alle opzioni. nella maggioranza dei casi però le opzioni del menu di contesto e quelle del click destro sono identiche, ed allora come si fa a creare un disco dinamico?

Di Franco (moderatore)

Appassionato di radio ed elettronica fin da bambino, in età adulta mi sono dedicato molto al computer e qui trovi alcune delle mie esperienze con l'aggiunta di temi di attualità che mi sono cari.

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