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Inserire la SIM nell’iphone 15 e un interrogativo su VoiceOver

Questo articolo va bene per tutti ma contiene alcuni accorgimenti utili ai non vedenti.
Sono uno dei pochissimi individui che nel 2024 dell’iphone e di altri telefonini moderni non ne sa un fico secco! Qualche volta li ho presi in mano e una domenica di pasqua di circa dieci anni fa uno mi ha attivato la sintesi vocale e fatto provare un po’, ma ovviamente non conoscendo i gesti della sintesi stessa ci ho fatto poco; altre cose le ho sentite da amici e conoscenti ma con il sentito dire non si fa molta strada. Questo per dire che se da non vedente ad inserire la SIM ce l’ho fatta io che nel campo dei telefonini moderni sono quasi a zero, certamente ce la puoi fare anche tu senza farti aiutare e lo si fa come segue.

Oltre che con la classica SIM, ma sarebbe meglio dire con la nano SIM, l’iphone 15 può funzionare anche con la ESIM, embedded SIM, ossia con una SIM virtuale integrata nel cellulare il cui contratto viene attivato dai vari operatori telefonici. Naturalmente in quel caso non è necessario inserire fisicamente una schedina nel telefonino e non importa se nel nuovo iphone non hai trasferito tutti i contatti che avevi nel vecchio; così dicono perché io con la ESIM non ne ho esperienza e caso mai ne riparleremo oppure metti un commento nel blog.
Per default l’iphone 15 funziona con una SIM 5g ma lo puoi far andare anche con una SIM 4g a patto di regolare le impostazioni del cellulare dopo aver fatto la configurazione di base.
Quando apri la confezione dell’iphone 15 fai attenzione che in un cartoncino è fissata quella che chiamano “graffetta”, ossia una specie di graffetta che termina però con un pungiglione spuntato che servirà ad estrarre il carrellino su cui mettere la SIM.
La seconda cosa da conoscere è dove trovare il foro in cui inserire la graffetta e per questo ci viene in aiuto il sito apple con una buona descrizione anche delle immagini ed è così che ho scoperto che dall’iphone 12 al 15 il foro per estrarre il carrellino in cui mettere la SIM è sul lato sinistro. A dire la verità l’avevo quasi scoperto anche prima d’andare nel sito ma la graffetta entrava in più fori e non sapendo quanto premere ed essendo la prima volta che mettevo una SIM in un carrellino del genere e tra l’altro in un apparecchio nuovo… Se hai un buon tatto il foro lo senti, se ce l’hai un po’ meno buono perché magari hai perso la vista in età adulta, per trovarlo ti basterà passeggiare un pochino con la graffetta sotto ai due tasti per il volume. Da notare che anche apple si è microsoftizata visto che nei primi iphone il foro per la graffetta era sul lato superiore, poi sul destro ed infine sul sinistro!
Una volta inserita la graffetta, contrariamente al box Asus per ssd visto in passato e ad un telefonino di marca ignota che ho visto prima della scorsa estate in cui però a togliersi non era un carrellino ma solo una parte del bordo del cellulare che lasciava scoperta la fessura in cui inserire la SIM, nell’iphone 15 non si sente una molla ma un qualcosa di più solido che spingendo la graffetta si disincastra sporgendo leggermente, tanto da sembrare un ulteriore tasto. A quel punto estrai il carrellino mantenendolo nella stessa posizione in cui era inserito. Tranquillo, il carrellino entra in un sol senso e se per caso l’hai capovolto non disperare, ho detto di mantenerlo dritto solo per avere un punto di riferimento per quanto segue.
Le informazioni seguenti non le ho trovate e nemmeno cercate in apple, provando, sono andato ad intuito. Come puoi notare, la parte esterna del carrellino, ossia quella che sembrava un ulteriore tasto, ha una parte più lunga che una volta reinserita nell’iphone si troverà verso il basso. Più che incastrata, si può dire che la nano SIM va appoggiata sul carrellino mettendo il suo lato smussato, ossia quello che in rete è chiamato tacca, accostato al lato del carrellino con la parte esterna più corta in modo che una volta inserito il tutto nell’iphone 15 il lato smussato della nano SIM venga a trovarsi verso la parte superiore del cellulare.
Per le dimensioni ridotte, il lato smussato di una nano SIM è un po’ difficile da individuare da chi non vede ma con calma ci si riesce ed una volta che l’hai posta come scritto sopra, salvo un piccolissimo lasco e mantenendola appoggiata, questa non deve essere libera d’andare avanti e indietro. Metti il tutto nell’iphone fino a sentire un piccolo scatto ed ad avere la parte in cui hai inserito il carrellino perfettamente liscia.
Contento d’aver fatto da solo una cosa che per alcuni sarà anche banale ma che risulta un po’ ostica per chi non vede soprattutto se la fai per la prima volta e su un apparecchio costoso come l’iphone 15, lo scoramento era in agguato per ciò che dirò poi! Oltretutto nel mio piccolo ho già incontrato due persone vedenti che non lo sanno fare: uno pretendeva d’inserire una SIM con taglio più grosso alla fessura del cellulare e alla fine è andato in negozio per mettercela; qualche anno fa il secondo individuo diceva che i cellulari non hanno bisogno della SIM come se all’epoca ci fosse già la ESIM!
Venendo all’interrogativo di VoiceOver e tralasciando le varie prove con tutte le interruzioni non dipendenti dalla mia volontà e allo scoramento per non riuscire a fare ciò che desideravo, , in pratica mi succedeva questo: toccando sto cavolo di vetro e provando qualche gesto tratto da un manuale per orbi, ottenevo la carica della batteria, per puro miracolo qualche volta ho avuto il numero della SIM che poi non sono più riuscito a riacchiappare e poco altro. Chiamando il cellulare ottenevo il segnale di occupato e da lì ho capito che c’era qualcosa che non andava nella configurazione e cercando in rete ho saputo che per default l’iphone 15 si aspetta una SIM 5g mentre la mia era una 4g e che era possibile fargli accettare anche la 4g tramite le impostazioni. Pensando che fosse una cosa relativamente semplice ho continuato a trafficare per un po’ ma a quel punto la sintesi mi salutava in tutte le lingue, qualche volta dava un messaggio per passare alla configurazione ma, forse perché non facevo correttamente il trascinamento o per motivi di mio nonno pirata, non riuscivo a continuare e alla fine ho chiamato un amico.
La configurazione necessaria all’iphone andava ben al di là della rete cellulare, ad esempio c’era da fare l’ID Apple, mettere la password per il wifi e altro, tutte cose che un utente di computer da tanti anni sa fare benissimo ma che in questo caso non sarei stato in grado di svolgere perché non avevo pratica con i gesti di VoiceOver, ossia quelli della sintesi vocale. Ad esempio, mi sa tanto che là dove c’è da inserire semplicemente la mail bisogna usare il rotore che io non avevo ancora provato.
Con la sintesi attiva, anche l’amico otteneva solo il saluto nelle varie lingue e non riusciva ad andare avanti e alla fine l’ho disattivata e ha fatto tutto quello che c’era da fare.
L’interrogativo è questo: avendo pratica di VoiceOver, sarebbe stato possibile andare oltre la schermata con il saluto e svolgere il resto della configurazione? Se usi Voiceover da anni e compri l’iphone 15 senza andare in negozio per inserire la SIM e la configurazione, provaci e magari metti un commento nel blog.

 

Di Franco (moderatore)

Appassionato di radio ed elettronica fin da bambino, in età adulta mi sono dedicato molto al computer e qui trovi alcune delle mie esperienze con l'aggiunta di temi di attualità che mi sono cari.

Una risposta su “Inserire la SIM nell’iphone 15 e un interrogativo su VoiceOver”

Sono passati 2 anni dall’ultima volta che ho configurato un iphone da solo, ma se ricordo bene, quando senti il saluto nelle varie lingue basta fare doppio tap in un punto qualsiasi dello schermo e la configurazione inizia comunque in italiano, immagino perché riconosce che quella installata è una sim italiana. Se non dovesse funzionare così, ti basterà strisciare con 3 dita da destra verso sinistra per iniziare la configurazione. Tieni presente che quando ti dicono “scorri per attivare”, con l’iphone devi scorrere con 3 dita mentre con un cellulare android devi scorrere con 2 dita: è una delle principali differenze tra VoiceOver e TalkBack.
Una volta superato il primo scoglio la configurazione si fa senza problemi. Ovviamente bisogna conoscere i gesti fondamentali di VoiceOver ed anche saper scrivere usando la tastiera qwerty per poter inserire la password del wi-fi e l’id Apple (se ne hai già uno, altrimenti ignori quel passaggio e te lo crei più tardi).

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