Sono uno di poche parole e quando ascolto o leggo chi ne dice tante per affermare ciò che potrebbe dire in pochi secondi perdo la pazienza, cosa che spero tu non faccia con questo articolo in cui oltre a darti l’informazione in oggetto ti riassumo la storia per poterla avere perché lo scopo è anche quello di far riflettere su quanto tempo siamo costretti a sprecare per una semplicissima operazione quando s’incontrano persone che ti sviano con informazioni sbagliate. Con l’attuale tecnologia potremmo svolgere tutto in pochi minuti ed invece… Nel corso del racconto, fatto con un pizzico d’ironia per rendere la vita meno amara, inserirò anche altre informazioni utili.
Di seguito vedremo l’errore e il motivo per cui in certi casi non è possibile versare dei soldi su un conto corrente postale svolgendo l’operazione online e, proprio perché non ho potuto farlo fino in fondo, solo le prime fasi su come pagare con un bollettino postale bianco svolgendo l’operazione tramite il sito delle poste.
Pur con suono scadente, le radio private in onde medie potevano diventare un’occasione per ascoltare voci ed opinioni diverse rispetto all’appiattimento dell’fm e del dab e del banale politicamente corretto dei social. Ed invece… Ecco quel poco che resta.
Se per fare un po’ di spazio stai per buttare la vecchissima ma ancora buona stampante che usavi con xp o addirittura con windows 98 e il dos, fermati un attimo e… Provala con windows 10 o addirittura con l’11. Come dici? Che già non funzionava con windows 7? Non importa! Se l’hai lasciata lì per tanti anni, non sarà certo un problema tenerla ancora per qualche minuto in modo da fare una prova che forse ti eviterà di comprarne per forza una nuova come è accaduto a me con la vecchissima HP LaserJet 1100.
Senza ripetere quanto già scritto in
questo articolo
che t’invito a rileggere in caso di necessità, facciamo un passo avanti con l’installazione di windows 11 in un computer non idoneo svolgendo la seconda parte dell’installazione in modo automatico; per ragioni che saranno ovvie leggendo l’articolo, presumo che tale automazione vada bene anche per i computer che supportano l’ultimo sistema operativo di microsoft.
Di seguito vedremo quando e come fare un addebito diretto sepa e annulleremo le difficoltà che un non vedente incontra svolgendolo per la prima volta che sono esistenti per tutti coloro che adoperano gli screen reader ed amplificate per chi non usa abitualmente NVDA.
Oltre ad acquisire immagini da scanner, fotocamera e da file, la funzione principale di omnipage è quella di ocr, optical character recognition, ossia la conversione in testo modificabile dal semplice blocco note ad elaboratori di testo più completi. Volevo acquistare la versione 20 ma non l’ho trovata da nessuna parte e nel supporto kofax il primo novembre 2022 erano presenti solo la versione 18 e 19; ma allora, la versione 20 presente in jaws, non è commercializzata oppure la vendono solo in America? Quindi ecco le primissime prove con omnipage 19.2 di kofax e come agire se lo scanner utilizzato non è presente nel database del programma.
Mi riferisco alla batteria della scheda madre ed in particolare a quella presente sulla ga-p55a-ud3 di gigabyte nata nel 2009, venduta in Italia nel 2010, o comunque soprattutto nel 2010, e presente in ebay anche nel 2011. Quindi è una vecchia scheda madre, una delle ultime che prevedevano il collegamento del floppy interno all’epoca già in disuso e con versione del bios f11 del 12 agosto 2010.
Ecco l’ennesimo esempio che con windows non si può mai dire una parola definitiva. Alcuni mesi fa scrivevo che per cancellare o rinominare la cartella in cui risiedono le impostazioni di microsoft edge era necessario spegnere i processi del programma e che in certi casi bisognava insistere un po’ ma che alla fine… Purtroppo mi è capitato di non riuscire a farlo ma per fortuna ho potuto risolvere il problema in un altro modo come illustrato di seguito.
Mi riferisco a periferiche come stampanti, scanner eccetera che compaiono nell’elenco dei dispositivi installati anche se non sono più in uso oppure a periferiche in uso che nell’elenco appaiono più di una volta perché sono presenti anche le vecchie installazioni. Windows registra tutto e non rimuove niente anche quando pensi d’aver disinstallato completamente un programma che gestisce un determinato dispositivo; ad esempio, immagina d’installare uno scanner e di provarlo per qualche tempo fino ad avere l’esigenza d’installarlo nuovamente perché a forza di prove l’hai messo un po’ in disordine. Quindi disinstalli completamente il programma e lo reinstalli ma…