Categorie
Computer, hardware e software

Windows 7 professional 32 bit installato quasi per caso

Nota del 2015 aggiornata al 2020: avendo acquistato windows 7 professional 32 bit come esposto nel sito, in origine pensavo che i due dvd del programma contenessero appunto uno windows 7 32 bit e l’altro l’aggiornamento da un sistema operativo all’altro. In realtà uno era windows 7 professional 32 bit mentre il secondo era windows 7 professional 64 bit acquistato per caso (vedi i dettagli in un
articolo successivo
Per non dare informazioni errate, là dove serve correggo questo articolo mettendo il nome giusto delle versioni windows.

Se navighi in internet senza badare a certi dettagli soffermandoti quasi esclusivamente sui prezzi, apparentemente la stessa versione di Windows 7 sembra sia venduta a cifre assai diverse ma non è così. Il fatto è che spesso viene venduta la versione oem perché costa meno ma è ovviamente più limitata come abbiamo visto in un articolo precedente. Oltre a ciò, fai attenzione che vi sono pacchetti solo in inglese. Nel mio caso, windows 7 professional viene fornito con due dvd, uno con i 32 e l’altro con i 64 bit. La productkey si trova all’interno della confezione su uno dei due cartoncini riconoscibile dall’etichetta incollata sopra che tra l’altro si acquisisce bene con lo scanner. Il breve e quasi inutile manuale a corredo si acquisisce invece assai male perché pieno di figure che mostrano le finestre del programma. Di solito preferisco installare i sistemi operativi su un disco bianco in modo d’essere sicuro di non portarmi dietro eventuali problemi della versione precedente. Tuttavia tenendo conto delle difficoltà che i non vedenti hanno nell’istallare un sistema operativo, ho voluto verificare se la strada dell’aggiornamento era più semplice ed ecco cosa ne ho ricavato. Sono partito da xp professional 32 bit ma, come vedremo, non si dovrebbe fare anche se c’è comunque una possibilità d’installare Windows 7 anche da lì e forse le istruzioni Microsoft non lo dicono. Se inserisci il dvd sbagliato ti verrà chiesto di sostituirlo con quello per i 32 bit e nelle schermate ci si muove come al solito con Tab e le frecce. Nella prima schermata trovi il pulsante per verificare la compatibilità che non ho studiato fino in fondo perché ti fa scaricare Windows 7 advisor e invia le informazioni a Microsoft e bisognerebbe collegare anche tutte le periferiche che si usano abitualmente. Trovi poi il pulsante per installare il sistema e quello per le importanti informazioni preliminari fatte nello stile Microsoft che non avevo voglia di leggere fino in fondo perché, a parte quelle per il dos che erano fatte bene, le successive istruzioni Microsoft sono fatte in modo da tenere l’utente ignorante e fargli fare confusione e la cosa mi fa venire il mal di pancia. Una volta cliccato su installa, il dvd gira abbastanza e la sintesi dà un messaggio in inglese che non ho capito ma non preoccuparti perché, se hai acquistato la versione giusta, tutto il resto sarà in italiano come del resto erano le schermate precedenti. Nella schermata successiva trovi il pulsante per installare il sistema connettendoti ad internet in modo da scaricare gli aggiornamenti durante l’installazione. Pur essendo la scelta consigliata ti invito a non seguirla perché l’installazione diventa più complicata e prolissa aggiungendo difficoltà inutili per chi non vede visto che tanto gli aggiornamenti li puoi fare tranquillamente al termine dell’installazione e, se non diversamente specificato, Windows li farà in automatico. Quindi scegli il pulsante per fare l’installazione senza collegarti ad internet ma prima di proseguire vediamo gli altri pulsanti della schermata. C’è quello che ti spiega il motivo per cui vanno scaricati gli aggiornamenti, quello per partecipare al miglioramento del programma d’installazione che per fortuna è disattivato e non lo attiverò mai visto che Microsoft non tiene minimamente conto di chi non vede. Trovi poi un pulsante che riguarda le informazioni che verranno inviate a Microsoft e una volta cliccato ti dice che se non partecipi al programma di miglioramento non verranno raccolte informazioni sull’hardware e altre cose che sono tutte da verificare visto che non possiamo controllare cosa effettivamente viene inviato. Una volta cliccato sul pulsante per installare il sistema senza collegarsi ad internet, il dvd gira un po’ e la sintesi dà qualche messaggio e alla fine ti ritrovi nella schermata in cui devi accettare la licenza e cliccare su Avanti. In quella successiva c’è il pulsante Aggiornamento che aggiorna il sistema mantenendo i programmi ma per farlo bisogna partire con Windows vista. Nella stessa schermata c’è anche il pulsante Personalizzata che useremo più avanti, c’è quello per aiutarti a decidere cosa fare che non ho consultato perché mi piace fare di testa mia e quello per tornare indietro che hanno lasciato in inglese. Se nonostante xp clicchi sull’aggiornamento, ti verrà detto che non lo puoi fare e la cosa verrà salvata anche in un file e hai solo la possibilità di cliccare su Chiudi che ti riporta alla prima schermata del dvd. Cliccando invece su Personalizata, xp viene sostituito da Windows 7 e praticamente è quasi come se si facesse un’installazione su un disco bianco ad eccezione che il vecchio Windows viene salvato nella cartella windows.old e, oltre a qualche vecchio file e cartella, in radice viene lasciata la cartella programmi di xp. Windows 7 ha la capacità di memorizzare file e cartelle con lo stesso nome allo stesso livello e quindi con la nuova installazione avrai la cartella programmi di xp, che riconosci dalla data e dal contenuto, e la cartella programmi di windows 7. Pur avendo sbloccato certe restrizioni in opzioni cartella in modo da poter visualizzare i file nascosti e tutte le estensioni dei file, non ho ancora capito come fa a distinguere file e cartelle con nome identico che si trovano allo stesso livello di percorso. Dopo aver cliccato su Personalizzata, appare la schermata in cui scegliere il disco e la partizione in cui installare il sistema. Inoltre vi è un Aggiorna che, se non ricordo male, serve ad aggiornare la lista delle partizioni e un Carica driver che serve a caricare un driver per il disco fisso nei casi in cui ciò sia necessario. Qui ho scelto la partizione in cui c’era xp e cliccato su Avanti e dopo un po’ sono stato avvisato che il disco “potrebbe” contenere i file di windows che verranno salvati in windows.old: mai una volta che Microsoft faccia i programmi in modo decente tanto da non dover usare il condizionale! Possibile che programmatori esperti non siano in grado di fare un programma che determini con certezza se in un determinato percorso esistono i file di un determinato sistema operativo? Naturalmente il problema non è questo ma il fatto d’usare messaggi generici che sembrano quasi prendere in giro l’utente. Se avessi l’opportunità d’incontrare un programmatore Microsoft gli darei un cazzotto in pancia e poi, sorridendo, gli direi: “Potrei averti colpito!”. Ma ritorniamo seri. Una volta cliccato su Ok, l’installazione continuerà automaticamente fino al riavvio che si può anticipare di qualche secondo quando ti avvisa che di lì a tot secondi il computer verrà riavviato ma non ho toccato nulla. Naturalmente una volta riavviato Jaws non parla più perché non stai più usando xp ma Windows 7 in cui non c’è ancora uno screen reader. Dopo il riavvio appena eseguito si sente girare il dvd mentre in seguito sentirai solo l’hard disc e dopo un bel po’ il computer si riavvia nuovamente. A questo punto speravo di poter usare le istruzioni di Luigi Russo partendo ovviamente dal secondo riavvio là dove c’è da inserire il nome utente eccetera ma dalle due prove che ho fatto non è così. Naturalmente la colpa non è di chi ha gentilmente messo a disposizione le istruzioni fatte per partire con un disco bianco, è solo che i passaggi sono diversi a seconda della situazione da cui si parte. Anche la seconda volta che ho provato, in un primo tempo non riuscivo più ad andare avanti ed ho spento il computer malamente. Ma siccome sono testardo, poi l’ho riacceso e armeggiato, armeggiato, armeggiato ed ancora armeggiato fino a quando… Le casse usb che avevo inserito hanno fatto un suono che, scoprirò più tardi, era il segnale d’avvio di quel maiale di Windows 7! E scoprirò anche che per la scheda audio Realtek incorporata nella scheda madre Gigabyte GA-P55A-UD3 non era necessario collegare le casse usb perché Windows 7 la fa partire subito anche se non è installata al meglio come vedremo negli articoli successivi. Se durante l’installazione ti sei distratto e non hai sentito il suono d’avvio, per verificare che la scheda audio funzioni premi Windows+d per andare al desktop e premi delle lettere. quelle che non rappresentano la lettera iniziale di un collegamento faranno emettere un suono alla scheda audio. Una volta caricata NVDA, puoi cancellare la cartella windows.old e la vecchia cartella programmi facendo però molta attenzione a non cancellare quella di windows 7. Proprio perché i passaggi per l’installazione non coincidono con quelli che si fanno quando si parte da un disco bianco, il nome utente che ho trovato non era quello che volevo ma bensì una sequenza di tasti premuti a caso quando non sapevo cosa fare e che per puro caso sono finiti nella casella relativa al nome utente. Conclusione: questo modo d’installare Windows 7 non è quello che mi piace di più ma potrebbe essere una strada facilmente percorribile se qualcuno trovasse una persona che gli guarda lo schermo soprattutto dopo il secondo riavvio (infatti dopo il primo riavvio il computer va avanti da solo fino al secondo senza chiedere nulla). La cosa bella di questo modo d’installare Windows 7 è che ti permette di selezionare il disco e la partizione tramite la sintesi ed è già qualcosa… E sarebbe altrettanto qualcosa se le zanzare mi lasciassero in pace!

Di Franco (moderatore)

Appassionato di radio ed elettronica fin da bambino, in età adulta mi sono dedicato molto al computer e qui trovi alcune delle mie esperienze con l'aggiunta di temi di attualità che mi sono cari.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *