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Computer, hardware e software

Aomei partition assistant 5.5

Come s’intuisce dal titolo, questo programma serve a manipolare le partizioni del disco e può essere una valida alternativa a PartitionMagic di Symantec anche perché contiene funzioni adatte ai nuovi sistemi operativi e ai nuovi dischi come il trasferimento da hdd a ssd, l’allineamento della partizione e la trasformazione da mbr a gpt. Oltre che con il vecchio e buon xp a 32 bit, gira in windows 7 64 bit e, da una funzione che ho visto ma non provato, dovrebbe andare anche con windows 8. Ma non è il caso di far attendere oltre il mio amico “Io voglio tutto” che freme per poterlo scaricare da
qui
Il programma è stato tradotto quasi interamente in italiano, peccato che non si sia fatto altrettanto per il manuale e l’help che sono in inglese stramaledetto. L’installazione non richiede spiegazioni particolari salvo che per chi usa Jaws le icone aggiuntive che si possono attivare sembrano essere tre mentre quando si va a leggere lo schermo sono due. Inoltre se sei in un computer non collegato ad internet, prima di cliccare su Fine disattiva le voci:
Run this program
e
view partition tutorials
perché in caso contrario al primo avvio va in cerca della rete e ovviamente dà un errore. Il concetto base del programma è lo stesso di PartitionMagic e cioè le funzioni disponibili dipendono da ciò che abbiamo selezionato, un disco o una partizione, e dalla fattibilità della funzione stessa (ad esempio non è possibile reinizializzare un disco se prima non è stata fatta la pulizia che equivale alla cancellazione e, dato che si parla di wiping, penso sia una cancellazione senza possibilità di recupero dei dati). Forse anche il test della superficie del disco cancella tutti i dati, non ne sono sicuro perché l’ho fatto dopo la cancellazione.
Una volta entrati nel programma, per default è selezionato il primo disco e, per chi non vede, la scomodità di partition assistant è quella di dover selezionare dischi e partizioni tramite cursore jaws che sarà necessario utilizzare anche in altre occasioni. Naturalmente l’oggetto selezionato cambia di colore e, con Jaws, lo possiamo notare tramite i tasti Insert+5. Volendo, tramite la configurazione di Jaws sarebbe possibile far pronunciare alla sintesi il colore delle scritte a mano a mano che si leggono in cursore jaws ma personalmente ho adottato una soluzione più rapida: per essere certo d’aver selezionato il disco o la partizione desiderata ne visualizzo le proprietà e mi regolo con quelle. I pulsanti della finestra principale sono accessibili da cursore jaws ma per fortuna esiste anche la barra dei menu con la quale è possibile svolgere le stesse funzioni (almeno dovrebbero essere tutte). Fai attenzione che la barra dei menu contiene due voci con lo stesso nome: il menu Sistema di Aomei partition assistant con le voci di tale programma e il menu Sistema di windows con le voci del sistema operativo. Le proprietà di un oggetto vanno lette in cursore jaws e quelle di una partizione hanno tre schede: per default ovviamente sei su Generale e da cursore pc puoi selezionare la seconda e la terza tramite freccia destra oppure cliccando con i touch della barra braille o in cursore jaws. Se la modifica ad un disco o a una partizione richiede più passaggi, sarà necessario cliccare sul pulsante Successivo per fare il passaggio seguente. Al termine, dopo aver cliccato su Finito, ci si ritrova nella finestra principale ma le modifiche non sono ancora state scritte su disco. Per renderle effettive bisogna cliccare sul pulsante Applicare (raggiungibile in cursore jaws per chi non vede) o sulla stessa voce del menu Sistema o più semplicemente digitando Ctrl+Invio. Possiamo ancora tornare indietro visto che appare una finestra che ci mostra il tempo necessario alle modifiche con valori che a volte sono sbagliati non di qualche minuto ma di ore! (vedi la pulizia disco su un hd da un tera). Se vuoi svolgere il lavoro clicca su Proseguire ma… niente paura, se sei un tipo indeciso puoi ancora ripensarci. Se necessario, nella finestra che ti appare ti viene detto che il programma lavorerà in PreOs mode, ossia il computer si riavvierà senza caricare completamente windows (non potendo vedere lo schermo non ho capito se quel po’ di sistema che carica appartiene a Microsoft o se è di Aomei ma forse vengono usati entrambe i programmi). Comunque una volta cliccato su Sì, le modifiche cominceranno ad essere scritte su disco e se necessitano del PreOs mode, un non vedente sentirà solo il computer che si riavvia e poi, non potendo leggere lo schermo, dovrà semplicemente aspettare l’avvio successivo in cui, se tutto è a posto come si spera, windows si caricherà completamente. In particolare il PreOs mode è necessario quando si devono fare modifiche alla partizione in cui risiede il sistema operativo e la cosa è ovvia visto che non potrebbe lavorare bene con i file in uso. In certi casi al riavvio di windows il disco viene visto come se fosse una nuova periferica e quindi ti chiede di riavviare (mi è capitato con il pentium IV ed xp home e xp pro. Nel creare una nuova partizione viene proposta la dimensione disponibile su disco che puoi cambiare tramite le frecce oppure digitandone il valore per esteso. Ad esempio, per una partizione di 500 giga scriverai:
500.00gb
Solo in xp, nel dare ctrl+invio per applicare le modifiche, una volta mi ha saltato le due finestre successive mettendole subito in atto mentre in un’altra sessione mi ha chiesto una sola conferma, Non mi è mai capitato con windows 7 e in altri casi funziona correttamente anche con xp e quindi si tratta di un errore saltuario difficile da riprodurre per capirne le cause.
A differenza di PartitionMagic in questo programma non ho trovato la redistribuzione dello spazio libero. Per fare un cd di avvio occorre scaricare un’applicazione windows (probabilmente è quella che serve a creare un sistema windows su chiavetta ma non avendo provato non posso dirti di più). Quando usi Partition assistant in radice del disco viene creato il file amtag.bin ma non dà fastidio perché molto piccolo.

Di Franco (moderatore)

Appassionato di radio ed elettronica fin da bambino, in età adulta mi sono dedicato molto al computer e qui trovi alcune delle mie esperienze con l'aggiunta di temi di attualità che mi sono cari.

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