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Computer, hardware e software

Ma la rimozione sicura dell’hardware di Windows è proprio utile?

Questo articolo non dissipa tutti i dubbi ma cerca di fare un po’ di chiarezza.
Quando più di dieci anni fa uno è venuto a riprendersi la fotocamera che mi aveva prestato, l’ho scollegata dal computer senza fare la Rimozione sicura dell’hardware così com’ero abituato a fare con i miei dispositivi; la sua reazione è stata: “lo sai, facendo così un mio amico ha bruciato due pennette…”. Ho sorvolato e non ho risposto quasi nulla, ora non ricordo nemmeno che cavolo gli ho detto. Ricordo invece d’aver pensato che diceva una puttanata, una delle tante leggende metropolitane che servono a mettere in mostra chi fa finta di sapere molto e in realtà non sa nulla per esperienza diretta. D’altra parte la fotocamera era sua…
Per tantissimi anni la rimozione sicura dell’hardware non l’ho mai adoperata e se davvero a non farla si bruciassero i dispositivi avrei speso un patrimonio per ricomprarli. In fin dei conti non fai altro che togliere l’alimentazione ad una periferica. D’accordo, la togli di brutto e ci sarà una frazione di secondo in cui il contatto c’è e non c’è ma succederebbe la stessa cosa anche svolgendola con un interruttore. Ti è mai capitato un interruttore un po’ scadente che quando lo premi un po’ malamente senti un attimo che “frigge”? E’ il contatto che c’è e non c’è.
Inoltre, per come è fatta una porta usb, nel momento dell’estrazione della spina non puoi invertire i contatti mettendo il positivo là dove andrebbe il negativo e viceversa. E quindi perché un dispositivo si dovrebbe bruciare?
Quelle pennette non si sono bruciate, erano semplicemente scadenti o difettose e si sono rovinate. Potrebbe essersi anche rovinata solo la traccia zero che contiene l’indice dei file con l’impossibilità di leggerli da parte di windows e in tal caso magari bastava rifare la partizione e la formattazione. La Rimozione sicura non è stata fatta per non bruciare i dispositivi ma per non perdere i dati. E se non bastasse quanto ho fin qui detto, lo prova il fatto che quando faccio la rimozione sicura di un disco esterno il mio computer non toglie l’alimentazione e sento ancora l’hard disk girare e vibrare leggermente anche quando visualizza il messaggio che posso togliere la periferica.
A proposito di dati, ho cominciato a fare la Rimozione sicura quando dopo averli memorizzati in dischi usb ho trovato dei file mp3 incompleti. E tuttavia dopo qualche anno girando in rete ho notato che c’era chi consigliava vivamente la Rimozione sicura ma anche chi la riteneva inutile. A parte i file mp3 incompleti, cosa ovviamente da non sottovalutare, a rigor di logica quest’ultima tesi non è campata in aria e te ne puoi rendere conto tu stesso facendo quanto segue.
1) collega un disco esterno, vai in Gestione dispositivi per windows 7 e 10, Gestione periferiche per xp;
2) come dispositivo da visualizzare scegli le unità disco e vai nelle proprietà di quello esterno ed in particolare nella scheda Criteri;
3) credo che tu abbia già capito. Come vedi, per default la cache in scrittura è disabilitata e, così afferma windows, quando la cache è in questo stato la rimozione sicura non serve. Serve invece quando l’abiliti con l’apposito pulsante. Per chi non vede bisogna leggere bene la finestra in cursore jaws o altro screen reader. In windows 7 e 10 le voci per abilitare la cache o meno hanno lo stesso nome mentre cambia un pochino in xp ma il concetto è sempre lo stesso. In xp e windows 7 puoi raggiungere la scheda Criteri anche da Risorse del computer di xp e Computer di windows 7. Non sono invece riuscito a fare la stessa cosa con Questo computer di windows 10 e ciò mi fa dire ancora una volta: sistemi operativi più grandi con meno funzionalità.
Tenendo presente che ho sempre lasciato le opzioni di default e quindi con la cache in scrittura disabilitata, a rigor di logica non avrei mai aver dovuto usare la rimozione sicura. Ma allora perché mi s’incasinavano i file quando non la facevo? Non è che windows si comporta come pinocchio? Attendo anche il tuo parere ma soprattutto la tua esperienza personale.
P.s.: avevo già chiuso questo articolo ma oggi mi è capitato questo:
ho cancellato e copiato dei file in un disco esterno, poca roba, circa 500 mega. Poi, dopo qualche attimo ma comunque dopo che windows ha detto d’aver copiato il tutto, sono andato a fare la rimozione sicura che non è avvenuta perché il disco è in uso ed è andata a buon fine con il secondo tentativo.
Ma con windows mi sembra di ragionare con un pazzo! Il disco era davvero in uso? E se sì, come mai non potevo rimuoverlo nonostante che la cache in scrittura fosse disabilitata?

 

Di Franco (moderatore)

Appassionato di radio ed elettronica fin da bambino, in età adulta mi sono dedicato molto al computer e qui trovi alcune delle mie esperienze con l'aggiunta di temi di attualità che mi sono cari.

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