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Sostituire il drive per floppy delle vecchie tastiere musicali

L’11 febbraio scorso oltre ad apprendere la notizia che il Papa si sarebbe dimesso di lì a poco, mi sono accorto che il drive per floppy della mia tastiera musicale Korg I4S non funzionava più. A dire la verità fino in fondo, un po’ me ne ero accorto l’estate scorsa quando faceva un caldo bestia ma non ci avevo dato peso pensando che fosse il floppy danneggiato e poi me ne ero dimenticato. Il floppy girava un po’ facendo però un rumore diverso dal solito e poi si bloccava. Dopo aver provato a pulirlo con l’apposito floppy ed il liquido detergente visto in passato senza risolvere il problema, mi sono rassegnato a cercare di sostituirlo e qui sono sorti i problemi perché la tastiera Korg I4S, come altri modelli degli anni ’90, non adopera un floppy standard. In internet si dice tutto ed il contrario di tutto e c’è chi afferma che si può utilizzare un drive per floppy dei computer portatili di un tempo per i quali però non ho esperienza. Com’era da aspettarsi, la Korg non dà più pezzi di ricambio così vecchi. La tastiera Korg I4S usa ancora i floppy da 720 kb ma, come vedrò poi, questo non è un problema a patto di trovare un drive che al suo interno abbia lo switch per la commutazione come abbiamo visto in passato. Un’altra cosa che non sapevo era in quali altri modelli di tastiera viene usato un drive per floppy con la stessa connessione della I4S e così su ebay mi sono messo a cercare solo il pezzo di ricambio per il mio modello trovandolo in America e qui ho fatto la solita cavolata di prenderne un pezzo solo ed il motivo lo vedrai verso la conclusione di questo articolo.
Il drive che mi è arrivato non è certo l’originale Korg: l’etichetta appiccicata sopra, che come abbiamo visto in passato ha una validità quasi nulla perché sopra ad un componente ci possiamo mettere l’etichetta con scritto che domani piove, dice che si tratta del Nec fd1231m che cercando in internet lo trovi ad un prezzo decisamente più basso di quanto ho pagato quello spacciato per ricambio per tastiera Korg I4S. Guardando l’immagine in internet, naturalmente c’è stato chi mi ha dato un’occhiata, il drive sembra lo stesso che ho acquistato ma anche qui fai atttenzione che spesso le immagini in rete sono inserite a puro titolo indicativo. Comunque quello che mi è arrivato è un drive dalle dimensioni standard ma con tre connettori:

  • l’alimentazione che risulta però inutilizzabile da un normale cavo per floppy perché in un pin è stato saldato un filo e lo spessore non permette di far entrare il connettore,
  • un connettore maschio per i dati quasi uguale a quelli standard in cui però non entra il solito cavo per floppy,
  • un connettore femmina, quello che sarà utilizzato dalla mia tastiera, dove passeranno i dati e l’alimentazione e al quale non verrà collegato un connettore maschio ma solo la piattina di un cavo infilata a pressione senza ulteriori supporti per il fissaggio come invece mi si dice vi siano in altri drive.

Le istruzioni in inglese che il venditore ebay mi ha fornito dicono che il drive è adatto a più modelli di tastiera comprese quelle con floppy ad alta densità. Cita alcuni modelli di tastiera, che non ho controllato, in cui vengono usati i floppy da 720 kb in cui è possibile usare il drive e per i quali ovviamente è necessario tappare il foro dei floppy da 1.44 con un po’ di nastro adesivo e sono:

  • Korg 01 / W,
  • Korg serie X,
  • Ensoniq Mirage,
  • EPS,
  • EPS16 +,
  • VFX-SD,
  • SQ-80,
  • e la serie SQ.

nota del 2020: personalmente non conosco le tastiere citate se non qualcuna per sentito dire; l’elenco non è il massimo della chiarezza per ciò che riguarda la marca ed in particolare nell’ultima parte ma era così che veniva riportato.
Per aprire la tastiera Korg I4S bisogna togliere 45 viti. Il drive è montato in un frame fissato al fondo della tastiera con 6 viti, le due più lunghe sono dalla parte posteriore del drive e in una c’è il fermacavo con il cavo della presa per cuffia. Le due viti dalla parte anteriore del drive tengono ferma anche la mascherina con la presa per cuffia. Prima di togliere la piattina dal drive, che si presenta più stretta e leggermente più sottile rispetto a quella dei cavi per drive standard, se sei non vedente magari segnati il senso in cui è infilata con un po’ di nastro adesivo anche se non è strettamente necessario. Infatti, dopo averla tolta tirandola decisamente ma senza forzare, vedrai che all’estremo la piattina ha una faccia liscia perché coperta da una sottile piastrina metallica mentre l’altra faccia termina solo con il cavo. Mettendo l’unghia all’interno del connettore del drive puoi notare qual’è la parte liscia e quella tachettata da far coincidere con la faccia tachetttata della piattina ma in ogni caso se hai messo il nastro adesivo non c’è problema anche perché, come dice il venditore ebay, a capovolgere il cavo non si danneggia niente. Evidentemente hanno fatto in modo che se il cavo viene capovolto, l’alimentazione vada in un punto morto in modo da non danneggiare il circuito.
Una volta tolto il drive dalla tastiera, devi svitare altre quattro viti per toglierlo dal frame e in una di queste c’è una linguetta che non so bene a cosa serve, forse è una massa o semplicemente un supporto affinché il coperchio non vada a toccare o vibbrare… Il drive originale della Korg I4S ha il solo connettore femmina visto sopra e la parte superiore del componente è ricoperta di gommapiuma mentre sul retro è visibile la scheda con uno dei due motorini e una grande ruota collegata al motorino tramite cinghia. Uno a cui ho fatto vedere il drive mi faceva notare che i forellini posti sulla ruota servono a determinare la posizione del disco tramite un lettore ottico posto lì accanto. Nel rimontare il drive fai attenzione che il frontale deve sporgere un po’ dal frame affinché i buchi coincidano e la cosa è anche ovvia visto che quando monterai il tutto nella tastiera dovrai fare i conti con lo spessore della mascherina in cui c’è la presa per cuffia.
Prima di richiudere la tastiera ti conviene dare una pulita alle casse perché a causa del loro posizionamento sono un ottimo contenitore di polvere. Quelle della Korg I4S sono solo incastrate e hanno un cavo piuttosto lungo per cui basta solo sollevarle per poter pulire il woofer, il tweeter e la grata posta sul fondo della tastiera tramite uno straccio asciutto.
Una volta fatto il lavoro sono rimasto basito nel constatare che il floppy non funzionava: appena accendevo la tastiera sentivo un leggero movimento del drive, cosa che con quello vecchio non capitava, ma poi facendo suonare un file oppure cercando di caricare un set di suoni il floppy non si muoveva affatto. Mi sono talmente incavolato che l’ho lasciata lì per dei giorni anche se un mio amico continuava a dirmi che non avevo inserito il cavo fino in fondo, che magari l’avevo messo storto o rovescio… tutte balle! Oltretutto la piattina entra con passo obbligato ed è impossibile metterla storta. Tanto per non lasciare nulla d’intentato, alla fine ho fatto tutti i controlli senza risolvere il problema. Addirittura adesso quando accendo la tastiera il drive non mi dà nemmeno quel piccolo segno di vita scritto sopra. Sarà che mi è arrivato un drive guasto o che la tastiera ha il controller danneggiato?
Per saperlo bisognerebbe provare il componente da qualche altra parte o avere un altro drive da provare nella mia tastiera e non avendo queste possibilità Ho chiesto di fare una prova a uno che di tastiere ne ha tante e tra queste una quasi come la mia che quasi sicuramente usa lo stesso standard. E siccome oggi siamo talmente evoluti che pur abitando a poca distanza usiamo l’email per comunicare, con un primo messaggio la persona ha fatto finta di volermi aiutare ma in realtà guardava solo al suo tornaconto proponendomi la vendita/scambio di una tastiera usata che ovviamente ho rifiutato per due motivi:
1: se dovessi acquistare una tastiera musicale ne prenderei una attuale con porta usb e lettore di schede;
2: a me interessava e interessa sapere il motivo per cui la mia non funziona e non altre cose.
Dopo aver fatto notare quanto scritto sopra, mi ha risposto che avrebbe guardato tra le sue se c’è un drive compatibile ma, pur leggendo con la sintesi vocale che ha sempre lo stesso tono, ho capito subito che era un modo di dire tanto per togliersi dall’impiccio in modo elegante. E siccome questo blog non è solo tecnica ma anche esperienza di vita, ti dirò che ci sono rimasto male non tanto per la tastiera ma perché noto assai spesso che le persone rifiutano l’amicizia: svolgere qualcosa insieme significa anche avere l’opportunità di fare amicizia o di consolidare quella esistente. E per favore non mi si dica che parlo così perché sono non vedente e quindi con meno possibilità di contatti con le persone: è vero che le possibilità sono minori rispetto a chi l’handicap non ce l’ha, ma è altrettanto vero che oggi ci sono migliaia di persone sole in mezzo a tanta gente. Ed è ovvio sia così visto che l’altro non viene visto come un possibile amico o comunque una persona con cui poter eventualmente instaurare un rapporto di amicizia, ma bensì solo un soggetto con cui avere rapporti commerciali e di convenienza. E tra l’amicizia e il commercio c’è una bella differenza!
Torniamo alle cose tecniche. Ci sono poi delle vecchie tastiere musicali che montano drive per floppy con cavo per i dati e cavo di alimentazione separati ma non so se siano di tipo standard. In questo tipo di tastiere c’è chi ha sostituito il floppy con un più capiente lettore di schede ma non potendo sostituire il sistema operativo della tastiera che legge solo floppy da 1.44, con un apposito programma bisogna partizionare la scheda con tante partizioni da 1.44 mb in modo che diventino leggibili dalla tastiera stessa ma questa non è farina del mio sacco e la puoi leggere
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Di Franco (moderatore)

Appassionato di radio ed elettronica fin da bambino, in età adulta mi sono dedicato molto al computer e qui trovi alcune delle mie esperienze con l'aggiunta di temi di attualità che mi sono cari.

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