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Approccio a uefi, schede grafiche, dos e periferiche

Se leggi i titoli e una parte del secondo capitolo del manuale della scheda madre Gigabyte ga-z170-ud3p, noti che si parla semplicemente di bios e non di uefi e ti domandi se quanto hai visto nel sito ufficiale di Gigabyte, ossia che la scheda adopera uefi, te lo sei sognato; finalmente uefi appare in certe regolazioni e ti rassereni pensando che la tua mente non è ancora andata a farsi friggere anche se non è chiaro il motivo per cui non si parli direttamente di uefi; una mezza idea ce l’ho ma lasciamo perdere perché non voglio fare ipotesi azzardate. Inoltre il manuale, ovviamente in inglese stramaledetto, per certe regolazioni si limita a dirti qual è il default e l’ulteriore modo in cui puoi settarle senza dirti il motivo per cui lo devi fare; ad esempio, c’è una voce che riguarda i sistemi operativi che per default è settata su windows 8/10 e la si può regolare su altri sistemi operativi ma il manuale non ti dice quali sono e nemmeno cosa succede se la regolazione è sbagliata. Non ho ancora provato ad installare windows e non so se per il 7 va bene il default o se bisogna settarlo su altri sistemi operativi. La numerazione del capitolo 2 che riguarda il bios/uefi è sbagliata perché si passa dal paragrafo 2-5 a 2-7 e siccome da quanto ho capito i paragrafi riguardano le voci di menu della schermata principale del bios, spero si tratti solo di un errore di numerazione senza che sia stata tralasciata una voce di menu. Per quanto sto scrivendo forse avrai capito che nonostante la parallela integrata con questa scheda non è possibile stampare il bios come facevo con l’altra Gigabyte e non so dirti se questa è una brutta prerogativa di tutte le schede con uefi o solo di alcune come accadeva in passato con il bios. Certo è che la cosa mi ha molto rammaricato perché trovare qualcuno disposto a darmi una mano è assai difficile e se anche trovi qualcuno, dopo aver guardato per qualche minuto sbotta: “Ah, ma tanto a te queste cose non servono”, oppure: “Non c’è niente da regolare”. come se le regolazioni le avessero messe per giocare! Ed intanto non ho potuto settarmi la sequenza di boot anche se ne avevo l’esigenza. Nonostante che per default la scheda non sia settata su ultra fast, avvio molto veloce, rispetto alla vecchia Gigabyte il post, ossia il tempo che intercorre da quando accendi il computer al beep di ok e la visualizzazione su schermo, è assai veloce ma ciò nonostante nel bios/uefi si entra tranquilamente con canc. All’avvio la scheda entra da qualche parte anche con f9 oppure f12, tasti che non sono documentati nel manuale e che dovrò farmi guardare dove portano. Contrariamente all’opinione che mi ero fatto leggendo in internet, la scheda funziona in dos nonostante uefi e per me questa è una bella cosa anche se a qualcuno farà ridere. Che il dos mi sia sempre piaciuto è fuor di dubbio, ma è altrettanto vero che per chi non vede è comodo poter fare il ripristino del sistema da tale ambiente. Lo so che si può ripristinare il sistema anche da windows, ma per uno sperimentatore come me ci sono situazioni in cui è necessario mettere un’immagine di una partizione senza avviare windows. E visto che Fuori serie non è solo tecnica ma ti offre anche un po’ di umanità/amicizia, ti dirò che per il momento non avevo bisogno di una nuova scheda madre ma una delle molle che me l’ha fatta acquistare è stata proprio quella di poter provarla con il dos. E forse qualcuno dirà che per una prova del genere avrei potuto interpellare qualcuno e per certi aspetti ha anche ragione. Oltre al fatto che mi piace fare le mie esperienze, quando ho prospettato la cosa a una persona ho subito sentito che non aveva nessuna voglia d’accontentarmi nonostante avesse le possibilità di farlo ed allora… Il dos 6.20 di Microsoft si carica sia da floppy inserito in un lettore usb che da cd ma poi ci sono problemi di accesso al disco fisso quando vai a fare una dir o una copia con la quale ti dà un errore in scrittura. Tralasciandolo ottieni: Errore in scrittura su int 24. Di positivo c’è che nella ga-z170-ud3p non c’è più l’inversione di tasti che avveniva con il keyb italiano e francese (e forse anche altri) con le tastiere usb. Il problema dell’accesso al disco si risolve usando freedos (non importa quale versione). Indipendentemente dal computer in uso, i due lettori per floppy usb che abbiamo visto in un vecchio numero, se vanno abbastanza bene con windows, in dos fanno schifo: il caricamento è più lento rispetto ad un floppy interno, all’inizio il caricamento di freedos è lento e sembra non trovare il settore mentre il caricamento del dos microsoft avviene solo con certi dischi; se poi ti metti a formattare i floppy sono dolori perché per questi lettori non ne va bene uno! Forse i lettori di floppy usb di un tempo erano più precisi ma non ne ho esperienza e forse per queste cose si va meglio con le pen drive con le quali però con l’avvio in dos ho fatto pochissima esperienza e quindi non mi pronuncio. Mi ha dato una certa emozione far funzionare in questa scheda nata nel 2015 la vecchissima sintesi vocale difon2 progettata nel 1987, e magari per qualcuno sarà anche un’emozione da poco come cantava Anna oxa però… Fermo restando che il dos mi piace anche perché posso usare solo la barra braille, la sintesi difon2 non ha dato nessun problema mentre me ne ha dati la barra braille mb408l la quale, indipendentemente dal firmware, inizialmente funzionava in maniera fonfa, ossia faceva fatica ad aggioonarsi e, cosa ancor più scocciante, rallentava tantissimo la copia dei file. Dopo aver provato a cambiare i parametri di avvio del programma, le versioni di dos compresa la 1.2 di freedos che ha il kernel del 2016, a mettere una porta seriale su slot invece di utilizzare quella integrata e a cambiare porta sata al disco (anche se quest’ultima prova era un po’ sciocca visto che il problema dell’aggiornamento me lo faceva anche con il solo floppy usb), alla fine ho scoperto che a darle fastidio è la scheda grafica integrata. Prima di ora non ho mai avuto schede madri con scheda grafica integrata ma ormai sono tutte così, o forse quasi tutte? Fatto sta che anche Gigabyte, un tempo poco incline a questa faccenda, ormai mette la grafica integrata su tutte o comunque quasi tutte. Mi è sempre stato detto che la grafica integrata crea problemi e forse questo è uno di quei casi; mi rimane però un po’ di dubbio perché la mb408l potrebbe avere problemi anche con schede grafiche su slot moderne con cui non l’ho provata e non l’ho ancora provata in windows. Ho visto che funziona con la scheda grafica Asus engt520 sl/di/1gd3/v2 (lp) che ho lì grosso modo da quattro anni e che non mi piace molto per il grosso radiatore ma insomma… Una volta che la barra braille non è più fonfa, anche la copia dei file diventa veloce. E’ sorprendente però come il programma xparla.com del 1999 funzioni benissimo con qualsiasi scheda grafica! Brutte notizie invece per chi usa il sistema unighost con i suoni perché file system beep, fsb, di Giuseppe di Grande rallenta e blocca la copia dei file (e quindi senz’altro anche il ripristino con Ghost) indipendentemente dalla scheda grafica installata. Praticamente durante la copia fa delle note lunghe oppure lascia degli spazi senza suonare in cui blocca tutto per poi riprendersi per un po’ e fare la stessa cosa. Una volta in cui oltre a file system beep avevo installato anche la sintesi ha bloccato il sistema tanto da doverlo spegnere. Nel fare le prove con la scheda grafica su slot citata sopra sarebbe stato meglio poter disabilitare da bios/uefi la grafica integrata ma non potendolo stampare in braille… Le ho fatte ugualmente perché per default l’impostazione è su auto e ciò significa che se il sistema trova una scheda su slot fa andare quella, mentre in caso contrario fa funzionare quella integrata.

Di Franco (moderatore)

Appassionato di radio ed elettronica fin da bambino, in età adulta mi sono dedicato molto al computer e qui trovi alcune delle mie esperienze con l'aggiunta di temi di attualità che mi sono cari.

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