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Computer, hardware e software

Memorizzare i preferiti di microsoft edge in una partizione diversa con mklink

Prima di compiere il lavoro

Microsoft edge è un browser che conosco assai poco e quindi non mi stupirei se oltre alla soluzione proposta ve ne fossero delle altre che non ho notato e che eventualmente potete segnalare commentando l’articolo.
Chi come me ha l’abitudine di ripristinare frequentemente il sistema riscrivendo completamente la partizione in cui è installato, cosa che consiglio di fare piuttosto che adoperare i ripristini di windows, nell’usare microsoft edge certamente avrà la necessità di memorizzare i preferiti, e magari anche le altre impostazioni del programma, in una unità diversa da quella del sistema operativo in modo da non perdere gli ultimi dati memorizzati quando si ripristina il sistema magari allo stato di tre mesi prima della data odierna.
Per tanto mi sono messo a cercare dove microsoft edge memorizza i preferiti e fin qui la cosa è stata abbastanza facile; più difficile invece è stato trovare il modo di memorizzarli da un’altra parte e finora l’unica soluzione che ho trovato è quella d’imbrogliare il computer; beh, piuttosto che ingannare il prossimo…
Contrariamente ad internet explorer che memorizza i preferiti in singoli file, microsoft edge li mette tutti all’interno del file bookmarks che si trova nel percorso:
C:\Users\Nomeutente\AppData\Local\Microsoft\Edge\User Data\default\bookmarks
Da notare che in windows 10 la cartella Users è chiamata Utenti quando la si seleziona con esplora risorse. Inoltre il percorso scritto sopra riguarda microsoft edge presente attualmente in windows 7 e 10 mentre, a quanto si dice, in passato memorizzava i preferiti in maniera diversa ma personalmente non l’ho mai notato perché ho preso veramente in considerazione questo browser solo da qualche settimana e quindi lascio a te il compito di verificare quest’ultima informazione.
Se dal sottomenu Preferiti di microsoft edge scegli Gestisci preferiti, noterai la presenza del pulsante Aggiungi cartella che sembrerebbe adatto al nostro caso ma, per quanto visto finora, non è così. Quella che viene aggiunta è, per così dire, una cartella virtuale posta sempre all’interno del file bookmarks che rimane nel percorso scritto sopra. In microsoft edge è anche possibile fare più profili ma, sempre per quanto ho potuto notare finora, non è possibile memorizzarli su un’unità diversa da quella di sistema come invece avviene con firefox quando è avviato con l’opzione -p. Infatti ho anche guardato se non fosse possibile avviare microsoft edge con qualche parametro che non o trovato. Poi ho anche trafficato un po’ con il registro di windows senza trovare nulla di utile. Per tanto l’unica soluzione che ho trovato è quella spiegata nei paragrafi successivi.

Uso di mklink

E’ presente da windows 7 in poi, funziona solo con unità ntfs e si adopera dal prompt dei comandi indifferentemente con queste due sintassi:
mklink /opzione collegamento destinazione
mklink collegamento destinazione /opzione

sarà perché provengo dal dos ma a me piace maggiormente quest’ultima e quindi è in questo modo che ti spiego il comando.
Il collegamento è ovviamente un file/cartella che va a collegare un’altra cartella o, forse, anche un altro file con il quale però non ho provato. Mklink non funziona se il nome di file usato per il collegamento esiste già. La destinazione ovviamente non è altro che la cartella da collegare ed il tutto si fa con le opzioni seguenti:
/j effettua la giunzione tra due cartelle,
/d esegue un collegamento reale che non avviene tra dischi diversi e forse nemmeno tra partizioni,
/h fa un collegamento simbolico ad una cartella.

se non viene inserita nessuna opzione, il collegamento sarà costituito da un file piuttosto che una cartella. Con uac a zero, mklink effettua la giunzione anche quando il prompt dei comandi non è aperto come amministratore; al contrario, il collegamento simbolico viene fatto solo quando si esegue il prompt dei comandi come amministratore. Siccome non ho provato ad alzare il livello di uac e quindi non so come si comporta in tal caso, apriremo il prompt dei comandi come amministratore anche per la giunzione così siamo sicuri che funziona anche se eventualmente qualcuno utilizza un livello più alto di uac. Infatti, Pur avendo provato tutte e tre le opzioni, per spostare i preferiti useremo la giunzione che tra l’altro è l’opzione che ho capito maggiormente.

Spostiamo i preferiti e le altre impostazioni con mklink

Nota del 2022: nel 2020 per spostare i preferiti di microsoft edge erano sufficienti i passaggi scritti di seguito; attualmente per poter rinominare o cancellare la cartella Edge come proposto qui sotto bisogna prima “Spegnere” i processi di Microsoft edge, cosa un po’ lunga da spiegare in una nota. Se non sai come spegnerli ti consiglio di leggere
questo articolo.
Visto che oltre a bookmarks in cui sono memorizzati i preferiti la cartella default di microsoft edge contiene anche altri file e considerando il fatto che magari è bene spostare anche le altre impostazioni ed anche per fare un lavoro più pulito, ho pensato di spostare tutto ciò che riguarda le impostazioni utente di edge. In tal modo il programma rimane installato nella cartella dei programmi mentre tutte le sue impostazioni andranno nella partizione o nel disco che si desidera.
La giunzione con mklink consiste nel far passare da scemo il computer facendogli credere che la cartella edge è sempre al suo posto mentre noi la sposteremo nella partizione desiderata e al suo posto ci metteremo semplicemente un collegamento che la richiama quando il programma la desidera.
Come abbiamo visto nel paragrafo precedente, mklink non esegue la sua funzione se il file esiste già e quindi dovremo cancellare o rinominare la cartella edge presente nella partizione di sistema, vedi tu quale delle due soluzioni preferisci. Ecco come procedere:
1) dal percorso
C:\Users\Nomeutente\AppData\Local\Microsoft
copia la cartella edge e incollala nella radice della partizione desiderata che facciamo finta sia l’unità E:; puoi anche incollarla in una cartella che ovviamente dovrà essere inclusa nel percorso di destinazione quando daremo il comando per la giunzione;
2) cancella o rinomina la cartella edge presente in
C:\Users\Nomeutente\AppData\Local\Microsoft
3) esegui il prompt dei comandi come amministratore e digita:
mklink c:\users\appdata\local\microsoft\edge e:\edge /j
Se non ci sono problemi mklink ti dirà che il collegamento è avvenuto e adesso ogni volta che microsoft edge ha bisogno della cartella vista sopra andrà ad aggiornare i dati in quella posta nell’unità E: mentre quella appena creata nell’unità c: tramite il precedente comando sarà solo un collegamento che non verrà aggiornato dal programma microsoft edge.

Di Franco (moderatore)

Appassionato di radio ed elettronica fin da bambino, in età adulta mi sono dedicato molto al computer e qui trovi alcune delle mie esperienze con l'aggiunta di temi di attualità che mi sono cari.

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