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Ssd tolbox di corsair ed interrogativi su trim

Anche Corsair fornisce la sua utility per la gestione ed il monitoraggio degli ssd e cercando con google la versione più recente che ho trovato è la 1.2.5.7 del 2019 che non sono riuscito a trovare nel sito della ditta dove secondo me il box di ricerca lascia un po’ a desiderare.

La danno compatibile da xp sp3 a windows 8 ma l’ho installata senza problemi in windows 10 32 bit che adopero con un vecchio ssd Corsair per avere la compatibilità con stampante e scanner privi dei driver a 64 bit; l’installazione è in inglese ma non richiede istruzioni particolari e, per chi non vede, si deve accettare la licenza in cursore jaws.
Una volta installato, il programma mette l’icona sul desktop e parla in italiano ed il manuale, anche in italiano, lo possiamo leggere sia con l’apposito pulsante dall’interno del programma oppure aprendo il file htm relativo all’italiano nella sottocartella help.
Il manuale è breve ed esaustivo e quindi non ha senso ripetere quanto già scritto; ecco invece innanzitutto alcune osservazioni sull’accessibilità con gli screen reader e successivamente alcune osservazioni di carattere generale scaturite dalle prime prove.
L’accessibilità per i non vedenti, che ho provato con jaws e un pochino con l’assistente vocale, non è il massimo del confort visto che in certe zone lo scorrimento delle scritte si blocca, che in cursore jaws le scritte risultano un po’ mischiate e che in cursore pc i pulsanti non sono distinguibili (o per lo meno in buona parte è così). Tuttavia, pur non avendo provato tutte le funzioni, con qualche accorgimento si riesce ad usare il programma come descritto di seguito.
In cursore pc la sintesi ti dice pulsante ma non sai che funzione svolge e non ci sono grafici da etichettare. Ci viene in aiuto il cursore touch che per lo meno ci dà il pulsante focalizzato e provando puoi sapere la funzione svolta. Partendo da sinistra a destra, per default è focalizzato il pulsante dell’help, il secondo dà informazioni sul programma ed il terzo non ho capito cosa svolge a meno che non serva a selezionare l’unità ssd quando se ne ha più di una… Di lì in poi, i pulsanti sono ordinati così come vengono descritti nel manuale e la sintesi prima ti dice solo pulsante ma spostandoti ulteriormente con la freccia destra ti dà la funzione che svolge. Questo è’ valido per la finestra principale del programma perché, sempre in cursore touch, quando andrai a svolgere determinate funzioni la sintesi dirà pulsante e la sua descrizione nello stesso punto. Certi messaggi li puoi andare a leggere anche in cursore jaws, insomma ci si deve un po’ muovere con i cursori ma alla fine l’importante è poter usare il programma.
Con il pulsante Informazioni sul drive ovviamente abbiamo le informazioni sull’ssd ma, sarà perché ne sto adoperando uno solo, ho notato che sono già visibili quando si entra nell’applicazione senza cliccare sul pulsante specifico. Tra le varie informazioni il programma ti dice se è possibile aggiornare il firmware, cosa che con il mio vecchio ssd non è avvenuta o per lo meno non sono riuscito a leggere. Il manuale dice che l’aggiornamento del firmware va fatto in modalità ahci e faccio notare che le schede madri ga-z170-hd3p e ga- z270-hd3p di Gigabyte risalenti a qualche anno hanno solo la modalità ahci e probabilmente sarà così anche in altri modelli e marche di schede abbastanza recenti lasciando la modalità ide ai controller del passato.
Il pulsante Scorte di riserva mi dice che la funzione non è supportata dal mio vecchio Corsair cssd-f120gbgt-bk e dal manuale apprendo che serve a riservare dello spazio che verrà utilizzato dal controller per ottimizzare le prestazioni del disco e che tale funzione è disponibile per gli ssds che non so definire… farò una ricerca!
S.M.A.R.T. mi dà informazioni diverse da quelle fornite con lo stesso pulsante dell’utility Gigabyte vista nell’articolo precedente.
Indipendentemente dal modo in cui è settata l’ottimizzazione di windows 10 h2 32 bit, ossia se l’ottimizzazione è regolata nella modalità pianificata oppure disattivata, cliccando su Ottimizzazione di SSD Toolbox e facendogli fare il trim manualmente il comando fallisce e dice che windows non consente l’ottimizzazione manuale del dispositivo e che l’ottimizzazione sarà gestita da windows. Per tanto mi chiedo. succede questo perché sto usando windows 10 mentre SSD Toolbox di Corsair lo danno compatibile fino a windows 8 o per qualche altro motivo? Ha senso utilizare l’ottimizzazione specifica delle utility per ssd in windows 10? Come sempre, se hai qualche informazione metti un commento nel blog. Prima di svolgere la funzione vista sopra, una sera, ma sarebbe meglio dire una notte, ho fatto una ricerca in rete e sull’ottimizzazione degli ssd si dice tutto e il contrario di tutto. Personalmente sapevo che la deframmentazione degli ssd non ha senso ma per certi aspetti sembra che in windows 10 non sia proprio così e c’è chi afferma che lasciandola disattivata a lungo andare il filesystem si deframmenta talmente tanto da essere inleggibile. Ma se gli ssd non hanno lo spostamento meccanico delle testine, cosa cambia se un file è molto frammentato? Certo è che secondo me con l’ottimizzazione attivata di windows forse viene meno il comando trim che permette di utilizare tutte le celle di memoria dell’ssd prima di sovrascrivere quelle già utilizzate. Staremo a vedere!
L’ottimizzazione e la cancellazione sicura possono essere svolte solo su dischi ssd. La cancellazione sicura, che non ho provato, non viene svolta su un disco di avvio ma a tale proposito puoi sempre collegare l’ssd in un altro computer tramite un adattatore sata-usb.

  

Di Franco (moderatore)

Appassionato di radio ed elettronica fin da bambino, in età adulta mi sono dedicato molto al computer e qui trovi alcune delle mie esperienze con l'aggiunta di temi di attualità che mi sono cari.

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